11 Febbraio 2021 - 15:10 . Casal Boccone . Retesociale
Disabilità, a Casal Boccone un appartamento per il “dopo di noi”
Sono state consegnate dalla cooperativa Spes contra Spem l’8 febbraio al III Municipio e alla Asl Roma 1 le chiavi di un appartamento in via Paolo Monelli, zona Casal Boccone, dove inizierà ufficialmente il progetto del “dopo di noi”, per ospitare persone con disabilità che non hanno più una famiglia alle spalle.
Diverse le cooperative che gestiranno la struttura, una porzione di villetta monofamiliare immersa nel verde: Brutto Anatroccolo, Idea Prisma, la stessa Spes contra Spem, Noinsieme. “L’ottimista analizza i dati della realtà che osserva, li somma algebricamente e se il risultato ha il segno più davanti guarda il futuro con positività – scrive il presidente di Spes contra Spem, Luigi Vittorio Berliri, in una nota – . L’ottimista guarda il futuro dal presente. Chi spera fa il contrario. Guarda il presente a partire dal futuro. Cioè non è mosso da un calcolo, né dalla logica. È mosso unicamente da una forza interiore e da un affidarsi ad un noi. Ma la storia la fanno i folli, coloro che, insieme, credono nell’incredibile, ascoltano l’inaudibile, vedono l’invisibile”.
Il progetto ha visto la sua fase embrionale addirittura vent’anni fa, dall’allora presidente di Noinsieme Vittorio Toscano, rimanendo incagliato nelle pieghe della burocrazia fino ad oggi. Un passo avanti per garantire il futuro a chi, altrimenti, rischierebbe l’isolamento e l’abbandono una volta persi i riferimenti più cari e stretti della propria vita. “La mia gratitudine nei confronti delle cooperative è enorme – dichiara l’assessora Maria Concetta Romano – solo assieme, ciascuno con le proprie responsabilità, è possibile fare bene le cose”.