30 Dicembre 2021 - 7:22 . Montesacro . Ambiente
Rifiuti, cinghiali ed aree giochi danneggiate: il Parco delle Sabine tra abbandono e criticità
di Marco Barbaliscia
Un giardino che si estende per oltre 140 ettari e un punto di riferimento per famiglie e residenti di diversi quartieri del III Municipio. Il Parco delle Sabine chiude il 2021 in uno stato d’emergenza ed abbandono che sta causando diversi disagi a chi lo frequenta. Le temperature miti degli ultimi giorni hanno favorito passeggiate e voglia di stare all’aria aperta, ma il paesaggio che si presenta davanti agli occhi degli avventori è spesso inospitale.
Rifiuti e cinghiali al Parco delle Sabine
Rifiuti, cinghiali, aree giochi distrutte. Sono queste le principali criticità al Parco delle Sabine. Problemi spesso correlati, ma che persistono da ormai diverso tempo. L’area verde presenta diverse aree incolte lungo la pista ciclabile che costeggia il parco. Le collinette di arbusti ed erbacce sono diventate ricettacolo di immondizia.
Un esempio (ma ce ne sono tanti) arriva da via Pupella Maggio (angolo via Giorgio Moser). A pochi passi dal marciapiede centinaia di buste di plastica e cartoni giacciono abbandonati. Nel degrado più totale anche un carrello della spesa, resti di un armadio e un palo della luce, caduto e mai rialzato. Sul ciglio, poi, avanzi di alimenti che fungono anche da attrazione per i cinghiali che sempre più stanno popolando la zona.
Gli avvistamenti si susseguono quotidianamente in via Carmelo Bene e strade adiacenti. Parlando di rifiuti, poi, allarmante è lo stato del parco in via Mario Soldati. L’area verde vicino ai cassonetti è una discarica a cielo aperto: i bidoni sono stati svuotati, ma tutto intorno giacciono centinaia di sacchetti, bottiglie e scarti alimentari. Camminando tra i rifiuti è facile incontrare i segni del passaggio di cinghiali che, rovistando tra l’immondizia, aumentano il degrado. Il tutto a pochi metri dalle abitazioni. Nella serata di mercoledì 29 dicembre 7-8 ungulati transitavano in viale Goffredo Lombardo, come testimoniato da un video della residente Natascia La Rocca e pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo ‘Amici del Parco delle Sabine’.
Un’area giochi tolta ai bambini del quartiere
L’area verde è grande e la presenza della pista ciclabile fa sì che il luogo sia frequentato da famiglie in bicicletta, corridori e bambini. Una vasta porzione del parco presenta poi una zona gioco per i più piccoli, ma in degrado. Alcune reti e sostegni sono venute giù, rendendo impraticabili le attrazioni: “Non è la prima volta che accade, sono due anni che l’area giochi subisce danni”, denuncia Alessandro Carobbi, vicepresidente dell’associazione Volontari Parco delle Sabine, a Roma H24.
Poi ancora: “Gli adulti spesso praticano attività fisica nell’area giochi e svolgendo gli esercizi, con il peso, fanno crollare i sostegni. Bisognerebbe evitare di fare gruppi di allenamento in zone attrezzate per i bambini”. Al di là del singolo evento, però, tutta l’area è abbandonata: il campo da basket non ha più i canestri e le recinzioni sono rotte. I tappeti di gomma delle zone giochi sono tutte maltenute, spesso bucate e gli scivoli ammaccati.
Il Parco delle Sabine regala paesaggi unici, è attrezzato per essere goduto da grandi e bambini, ma necessita di manutenzione e pulizia. Di seguito la fotogallery di Roma H24 realizzata mercoledì 29 dicembre in alcune aree dove i residenti hanno denunciato le maggiori criticità.