7 Marzo 2021 - 18:40 . Vigne Nuove . Retesociale
Il Casaletto, vicino il lieto fine per il centro diurno per disabili a Vigne Nuove
di Antonio Tiso
Segnali positivi per il futuro del Casaletto, il centro diurno per disabili adulti di largo Fratelli Lumière a Vigne Nuove. “La Asl Roma 1 e il Comune stanno dialogando per definire la prosecuzione del percorso ormai ventennale della struttura di Vigne Nuove”. È quanto dichiara a Roma H24 la consigliera Pd Sara Alonzi, presidente della Commissione Politiche Sociali del III Municipio.
A fine ottobre 2020, Roma Capitale aveva pubblicato un bando per la gestione del Centro diurno. Dal 2002 il progetto è gestito dalla Asl grazie a un protocollo siglato con il Campidoglio e accoglie ogni giorno circa 95 utenti con disabilità, tra cui 8 residenti all’interno della casa famiglia. La possibile fine di questa esperienza era stata uno shock per il quartiere, ma soprattutto per gli utenti del Casaletto, per le loro famiglie e per i lavoratori delle cooperative che lo gestiscono per conto della Asl, il Brutto Anatroccolo e Idea Prisma 82.
“La trattativa tra le parti continua – prosegue Alonzi – , Asl e Comune stanno stabilendo i passaggi finali e limando i dettagli. Da parte di quest’ultimo c’è stata una forte apertura”. Una vittoria dunque per i volontari e i cittadini che da ottobre si sono battuti per salvare il centro, supportati anche dal III Municipio. In autunno, per dare visibilità alla vicenda, era anche nata una petizione online per chiedere la riapertura del confronto tra Campidoglio e Asl sul futuro del progetto.
Cineforum di quartiere, trekking urbani nel Municipio, attività di giardinaggio in collaborazione con scuole e associazioni, laboratori per il pane, set fotografici con realtà del territorio, iniziative culturali e altro ancora. Sono queste le attività che dal 2002 il centro diurno ha offerto alla comunità in una zona dove i servizi ai cittadini non sono molti.
“Una battaglia portata avanti in questi mesi grazie al lavoro collettivo di chi ha capito l’importanza del Casaletto e si è speso in tutte le sedi politiche e amministrative per raggiungere l’obiettivo – conclude Sara Alonzi -. Quando sarà possibile faremo una grande festa al Casaletto”.