La Comunità di Sant’Egidio sarà in mezzo ai poveri e alle persone più fragili dei nostri quartieri anche in queste feste natalizie così difficili a causa della crisi sanitaria dovuta al Covid-19. “Continueremo la distribuzione di pacchi alimentari insieme a molti volontari, ma soprattutto tanti giovani, che si sono uniti a noi in questi mesi – ha raccontato Carlo Congedo, che opera con la Comunità di Sant’Egidio, in particolare nella zona Nomentano -. C’è stata davvero una risposta straordinaria dei nostri quartieri”.

Proprio questa partecipazione della gente in un momento così delicato è un segnale importante: “Naturalmente questo ha portato anche a una organizzazione degli interventi più meticolosa, per rispettare le regole del distanziamento. Adoperiamo tutti gli strumenti per operare in sicurezza”. E proprio questa voglia di essere utili in un momento così delicato è una delle cose da portare con noi nel 2021: “La pandemia ci ha fatto capire quanto siamo fragili, ma ci ha fatto capire quanto dobbiamo fare comunità – ha ammesso Congedo -. E la risposta che i nostri quartieri hanno dato in questo periodo è quello che dobbiamo portarci anche nel 2021. Uniti nelle difficoltà. Ma soprattutto abbiamo capito che tante cose che sembravano impossibili, come l’apertura di tanti altri centri di raccolta straordinaria, possono diventare realtà. Possiamo lavorare tutti per il bene comune e fare cose straordinarie“.