di Daniele Petroselli

La morte di Diego Armando Maradona nelle ultime ore ha scatenato una marea di commenti sui social. Ma soprattutto ha fatto affiorare in milioni di tifosi ricordi di un passato ormai distante. E pensare che il numero 10 di Napoli e Argentina calcò per due volte il prato verde dello stadio Flaminio e in tanto ricordano quelle partite, tifosi di Roma e Lazio ma anche la gente del quartiere.

Sì perché l’arrivo del Pibe de oro non era un evento come gli altri, ma qualcosa di speciale. E in una occasione lì, a due passi dal Villaggio Olimpico, segnò anche una rete. Correva l’anno 1989. Le due squadre della Capitale si erano trasferite nell’impianto del quartiere per i lavori allo stadio Olimpico in vista dei Mondiali del giugno 1990.

L’8 ottobre toccò alla Roma sfidare Maradona e compagni, che poi a fine stagione avrebbero conquistato il secondo Scudetto. Erano 24.306 gli spettatori di quell’incontro, che si preannunciava davvero molto combattuto. Maradona non era in giornata di grazia e lo si vide fin da subito. Furono Giannini e compagni a passare avanti con un gol di Comi al 10′. Il fantasista argentino si fece ammirare solo per un’entrata molto pericolosa su Desideri (che scatenò anche un accenno di rissa), poi al 55′ eccolo in una delle sue specialità, il calcio di rigore: sinistro a spiazzare Cervone e 1-1, risultato che durò fino al termine dei 90 minuti di gioco.

Il 30 dicembre il ritorno allo stadio Flaminio fu ancor più deludente: 3-0 della Lazio di Materazzi (a segno Pin e Amarildo con una doppietta) per il primo ko in stagione del Napoli. Ma poco importa che non abbia meravigliato con le sue prodezze. Chi c’era poteva finalmente dire “Ho visto Maradona”.