26 Marzo 2022 - 7:41 . Scuola

Ucraina, i presidi: “Mancano spazi e mediatori culturali per accogliere i bimbi nelle scuole”

Una classe
Una classe

Le scuole di Roma e del Lazio si sono mobilitate per accogliere gli studenti ucraini, ma hanno bisogno di spazi e mediatori culturali. Altrimenti il rischio è quello di ritrovarsi con le ormai famose “classi pollaio”. A lanciare l’allarme sono Mario Rusconi e Cristina Costarelli, rispettivamente presidenti di Roma e del Lazio dell’Associazione nazionale presidi (Anp), in una lettera inviata al Comune di Roma, alla Regione Lazio, al ministro dell’Istruzione e all’Ufficio scolastico regionale.

“In queste settimane le scuole di tutti gli ordini stanno accogliendo gli alunni ucraini sfuggiti alla guerra, dimostrando attenzione umana e professionale senza risparmio di energie – scrivono – si evidenziano però problemi relativi all’assenza di spazi e aule per poter svolgere laboratori ed attività di supporto; difficoltà a reperire mediatori per cui, in mancanza di un coordinamento da parte dei servizi sociali, ci si muove solo tramite volontariato e il passaparola; assenza di docenti che possano svolgere percorsi intensivi di alfabetizzazione”.

E ancora: “Altro tema urgente è quello della manutenzione ordinaria: risulta infatti che ci siano fondi finalizzati fermi ai Municipi mentre le scuole lamentano assenza di interventi e di riscontri alle numerose ed urgenti segnalazioni”. Di qui la richiesta dei presidi di Anp di un tavolo congiunto in tempi rapidi.