(Video dal profilo Instagram di Sea Shepherd)

Stop al commercio di pinne di squalo. Un business cruento, che provoca la morte di questi animali tra atroci sofferenze e a cui si ribellano gli attivisti di Sea Shepherd. Il 12 dicembre i membri dell’organizzazione senza scopo di lucro hanno anche organizzato un’azione dimostrativa in piazza dell’Esquilino esibendo delle pinne di squalo insaguinate.

Cliccando su questo link è possibile sostenere la battaglia di Sea Shepherd (fino al 31 gennaio) per chiedere all’Unione Europea di porre fine “al commercio di pinne nell’UE, compresi l’importazione, l’esportazione e il transito di pinne”.