12 Dicembre 2022 - 12:32 . Cronaca

Sparatoria a Fidene, il prefetto: “Episodio gravissimo, ma Roma resta città sicura”

Foto Agenzia Dire
Foto Agenzia Dire

“Abbiamo esaminato punto per punto la vicenda e mi sento di dire che la città di Roma è stata colpita da un gravissimo episodio che però non dimostra per nulla che c’è stato un fallimento del sistema di sicurezza della città. Roma è e resta una città sicura”. Lo afferma il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza dopo la strage di Colle Salario dell’11 dicembre.

Ad aprire il fuoco su persone inermi è stato Claudio Campiti, 57 anni, in un dehor del bar “Il Posto Giusto”,  in via Monte Gilberto, prestato ai componenti di un consorzio riuniti per una riunione di condominio.

“Programmeremo una stretta sui poligoni di tiro — continua il prefetto —, ne parleremo col questore e le altre forze di polizia e faremo un’attività per vedere esattamente i controlli amministrativi che possiamo fare per verificare la regolarità della conduzione di queste strutture. È giusto che questo si faccia e anche con rapidità”.

Sotto i colpi di una calibro 9, risultata poi sottratta dal poligono di tiro di Tor di Quinto, sono morte tre donne, Sabina Sperandio (71 anni), Elisabetta Silenzi (55) e Nicoletta Golisano (50) e altre quattro persone sono rimaste ferite. Campiti è stato poi bloccato da altri condomini e arrestato dai carabinieri.