Week end di scatoloni negli uffici del Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si appresta infatti a lasciare la massima carica dello Stato (il settennato scade il 3 febbraio). Le votazioni per il prossimo inquilino del Colle partiranno lunedì 24 gennaio, intanto, anche per lo staff di Mattarella è giunto il momento del trasloco.

Giovanni Grasso, portavoce del presidente, ha postato sul proprio account Twitter l’immagine di un ufficio ingombro di scatoloni. “Fine settimana di lavori pesanti…” ha scritto il giornalista.

L’ormai prossimo senatore a vita Sergio Mattarella potrebbe diventare presto un residente del Trieste-Salario. Mattarella avrebbe scelto di abitare nell’area di viale di Villa Grazioli.

Giovanni Grasso, romano, classe 1962, è un figlio del Trieste-Salario. Il giornalista ha studiato al liceo classico San Leone Magno. Proprio come Mattarella, che frequentò l’istituto dalla terza elementare alla maturità. Dopo il diploma, Grasso resta nel quartiere e consegue la laurea in lettere alla Sapienza. La carriera giornalistica – La Discussione, l’Agi, l’Avvenire – viene coronata dall’approdo nel 1996 al Senato: capo ufficio stampa con l’allora presidente Nicola Mancino. Cultore della storia del movimento cattolico, Grasso è autore di diverse pubblicazioni su don Luigi Sturzo, il fondatore della Democrazia Cristiana.

Quando nel 2015 viene eletto presidente, Mattarella lo vuole con sé come consigliere per i media, portando il Colle nell’era dei social.