Sono partite giovedì 23 settembre le operazioni per liberare il campo rom “La Barbuta”. Gli agenti della polizia locale , del Gruppo VII “Tuscolano”, Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana) e dell’Unità Spe (Sicurezza pubblica ed emergenziale), coordinati dal vice comandante Stefano Napoli, hanno svolto le attività di identificazione delle persone presenti all’interno dell’area, circa un centinaio, che sono state progressivamente allontanate.

Il personale della sala operativa sociale si sta occupando delle procedure previste per fornire assistenza alloggiativa agli occupanti.

“Dopo Camping River, Schiavonetti, Foro Italico, l’area F del campo di Castel Romano e Monachina, questo è il sesto insediamento superato e chiuso dall’attuale amministrazione capitolina – annuncia la sindaca di Roma, Virginia Raggi –. Stiamo mettendo fine a un sistema che crea disagi a cittadini, che ghettizza gli abitanti dei campi e che fa spendere milioni di euro ai romani ogni anno. Lo ripeto: pugno duro nei confronti di chi delinque e vive ‘a scrocco’ e supporto per chi ha bisogno di assistenza e si impegna in un reale percorso di inclusione e integrazione. Quello di oggi è un altro importante risultato, raggiunto al termine di un progetto sociale interamente finanziato con fondi europei durato tre anni e curato dalla Croce Rossa Italiana, in linea con quanto previsto dal nostro Piano Rom”.