di Giulia Argenti

Sfregio alla storia in piazza Bologna. Ignoti hanno vandalizzato il murale dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. A denunciarlo sono i Giovani democratici del II Municipio, sulla propria pagina Facebook: “A Piazza Bologna si è consumato un vile atto, un insulto alla memoria e alla storia dell’Italia – scrivono –. Non sarà certamente una scellerata scritta su di un muro a cancellare sacrifici e anni di lotta contro il cancro del nostro Paese, ma ogni offesa al lavoro di tante donne e uomini contro la mafia non può essere tollerata. Perché i volti di Falcone e Borsellino, in quel murales, sono i volti di ciascuno di noi: sono i volti della legalità, di un’Italia che vuole essere presente, e permettere l’affermazione di ogni individuo nel rispetto della dignità umana”.

Gianluca Bogino, assessore a Politiche sociali e giovanili e Pari opportunità di via Dire Daua ha commentato il gesto vandalico contro il murale realizzato dallo street artist Paolo GOJO Colasanti: “Sinceramente, non credo che chi ha fatto quella scritta volesse difendere o inneggiare alla mafia – spiega –. Credo però che questo gesto grave ci dimostri quanto lavoro ancora ci sia da fare affinché tutti capiscano quale enorme valore abbia l’antimafia. Quale significato soprattutto abbia il ricordo di chi ha dato la vita per questo Paese, per la sua sicurezza, per la sua giustizia. Ovviamente continueremo a parlare della mafia. Alla radio, in televisione, sui giornali. Perfino sui muri delle nostre piazze”. E poi una promessa per tutto il quartiere: “Ovviamente rifaremo quel murale, se possibile, più bello di prima“.

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