6 Settembre 2021 - 22:56 . Cronaca
Roberto Gualtieri alla libreria Eli, dai trasporti all’emergenza abitativa: “La mia ricetta per il futuro di Roma”
di Marco Barbaliscia
Una serata con Roberto Gualtieri. Si è aperto lunedì 6 settembre il ciclo di appuntamenti con i candidati sindaco della Capitale alla libreria Eli di viale Somalia 50 A, dal titolo “Eli incontra i candidati sindaco. Dieci domande sul futuro di Roma”. Gualtieri, candidato del Pd, ha passato qualche ora nel nostro quartiere. Ad accoglierlo, verso le 18:30, è stato Giulio Anticoli, candidato Consigliere comunale in una lista civica a sostegno dell’ex Ministro dell’Economia e proprietario del negozio ‘Kent’ a viale Somalia.
Un saluto veloce, poi i due si sono diretti a piedi alla vicina libreria, distante circa 400 metri. Insieme a loro anche Francesca Del Bello, presidente del II Municipio e pronta a ricandidarsi per la conferma. Attraversando largo Somalia, la presidente ha avuto modo di illustrare a Gualtieri la situazione della voragine che ormai da settimane sta creando disagi ai residenti.
Passo veloce e un saluto a tutti i cittadini che incrociavano il suo sguardo. Il candidato sindaco del Pd si è fermato anche per scambiare due battute con alcuni residenti seduti ai tavolini del ‘Caffé Cinquantuno’, prima di gustare un succo di frutta insieme ad Anticoli e Del Bello. Alle 19 l’arrivo alla libreria Eli per l’incontro. Circa 60 persone (tutte con mascherine e Green Pass) hanno riempito la sala ed ascoltato le proposte di Gualtieri.
Tania, giovane libraia, e Lorenzo, hanno selezionato e letto al candidato sindaco del Pd dieci domande su tematiche presentate in questi giorni dai frequentatori della libreria Eli. Dopo aver ribadito la volontà di investire sulla rivalorizzazione del verde e delle biblioteche, Gualtieri è stato sollecitato sull’emergenza rifiuti: “In questi anni non sono stati fatti impianti di trattamento. Senza, i rifiuti o rimangono per strada o sono esportati fuori con costi elevatissimi. La loro realizzazione richiederà alcuni anni, ma è una priorità per risolvere il problema. A ciò si deve accompagnare il potenziamento della raccolta differenziata”.
Dai rifiuti alla scuola. Roberto Gualtieri individua tre macro-aree di intervento: la digitalizzazione, l’abbandono e l’edilizia scolastica. “Le scuole sono dei pilastri di ogni città, noi le consideriamo delle comunità educanti”. Il candidato sindaco del Pd si sposta poi sui trasporti: “Un capitolo fondamentale. Bisogna investire sulle metropolitane, sono il futuro. La metro C deve arrivare sino a Clodio, ma tutte devono essere prolungate ed arrivare sino al Raccordo. Deve ripartire anche il progetto della D”.
Durante l’incontro, durato circa due ore, Gualtieri ha avuto modo di parlare anche dei teatri, dell’edilizia sociale pubblica e degli orti urbani. Ogni tema ha un punto in comune: il concetto di ‘città dei servizi in 15 minuti’. “Una Roma dei 15 minuti al centro della nostra idea di città, in cui i servizi siano prossimi ai cittadini per una vita più semplice e vicina alle persone”.
Un lungo applauso ha salutato Roberto Gualtieri, che ha lasciato la libreria Eli intorno alle 20:30 con un ultimo messaggio: “Sarebbe poco sincero dire che non fa paura il ruolo di sindaco di Roma, ci attende un lavoro duro. La mia paura è però contemperata dalla consapevolezza che non sono da solo. Ho fatto una coalizione larga per questo, con esperienze civiche di qualità. Vedere che attorno alla campagna elettorale e a questa idea di politica partecipativa c’è fermento più che compensa la paura”.
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