21 Aprile 2023 - 10:55 . Cronaca

Rifiuti: al via le Ama di Municipio. Sedi, personale e servizi dedicati per ogni territorio

Un compattatore Ama
Un compattatore Ama

Parte la rivoluzione delle “Ama di Municipio”, la gestione decentrata e tarata su base municipale dei servizi di igiene urbana, raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade. L’assessora capitolina ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha presentato la novità insieme al presidente di Ama, Daniele Pace, al dg e vice dg della municipalizzata, Andrea Bossola ed Emiliano Limiti, al responsabile dell’Ama di Municipio (fresco di nomina), Leslie Capone, e al capo dipartimento Rifiuti del Campidoglio, Paolo Giacomelli.

La presentazione della Ama di Municipio

Il nuovo contratto di servizio sarà strutturato in modo che il Municipio sarà riconosciuto quale ambito territoriale di riferimento. Il nuovo format partirà formalmente da luglio, quando entrerà in vigore il nuovo contratto di servizio. La città sarà sostanzialmente divisa in 5 macroaree territoriali e ciascuna avrà sedi operative e un’autorimessa dedicate per ogni porzione di territorio. La nuova Ama avrà un’area City e 4 aree territoriali a cintura (nord, sud, ovest ed est): nella prima saranno ricompresi i Municipi 1 e 2, in quella nord i Municipi 3, 14 e 15 in quella sud i Municipi 8, 9 e 10, in quella est i Municipi 4, 5, 6 e 7 e in quella ovest i Municipi 11, 12 e 13.

La nuova organizzazione della macrostruttura che Ama sta mettendo in piedi, e che sarà in sperimentazione per qualche mese, prevede la già citata figura del responsabile del coordinamento dei Municipi e 5 quadri direttivi che svolgeranno la funzione di referente per i quindici Municipi romani (uno per le 5 macroaree in cui è stata divisa Roma). La sperimentazione del format sarà necessaria a comprendere quale dovrà essere la forma definitiva per garantire il massimo dei risultati in termini di coordinamento.

I 5 referenti delle Ama municipali saranno di fatto agenti di collegamento tra gli di organi di governo dei Municipi, le realtà dei corpi intermedi e le zone operative dell’azienda e dovranno mettere in linea la richiesta di servizi proveniente dai territori con l’offerta da parte delle diverse articolazioni territoriali dell’azienda.

Il compito delle Ama di Municipio sarà quello di analizzare nel dettaglio le problematiche relative alla pulizia di ogni quartiere ed elaborare, in raccordo con le zone, modalità “su misura” per i servizi di raccolta e pulizia da rendere ai singoli territori.

Sulla base della nuova organizzazione, ogni territorio dovrà avviare la ricognizione della logistica, compresa la dotazione di risorse umane, mezzi tecnici e attrezzature, funzionale allo svolgimento della propria attività, anche in relazione a quanto previsto dal nuovo piano industriale per il conseguimento degli obiettivi fissati dal piano dei Rifiuti di Roma Capitale.

Nell’offerta di Ama è previsto il potenziamento dei centri di raccolta: 13 sono operativi, uno in attivazione, 7 sono in conferenza dei servizi e 10 sono previsti nell’arco del piano industriale di Ama (2023-28).

“Le Ama di Municipio le dobbiamo costruire insieme, perché non c’è un modello esportabile e la vostra presenza — ha detto Alfonsi rivolgendosi a sindacati ed esponenti Municipali — fa capire il percorso che vogliamo fare per arrivare a una soluzione che ci consente di fare funzionare il servizio. Ancora non abbiamo il modello perfetto di Municipio, pensate se possiamo averlo sulle Ama di Municipio”.