23 Ottobre 2022 - 13:01 . Cronaca

Piano sicurezza sulla Cristoforo Colombo, Patanè: “Autovelox mobili”

Autovelox (foto di repertorio)
Autovelox (foto di repertorio)

Più sicurezza sulla Cristoforo Colombo. Un’esigenza che si avverte ancora di più ora, dopo l’ennesima tragedia: la morte di Francesco Valdiserri, il ragazzo di 18 anni travolto e ucciso da un’auto, mercoledì notte, mentre camminava su un marciapiede di via Cristoforo Colombo. L’autista è risultata positiva all’alcool test  e le era già stata sospesa la patente nel 2020 proprio per guida in stato di ebrezza.

“Sulla viabilità primaria l’unica misura per contrastare l’alta velocità è l’autovelox: ne stiamo predisponendo diversi, con il presidio della polizia locale, sulla Colombo” ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè.

Non solo: la strada fa parte dei 175 black point di Roma individuati dal Campidoglio, dove si verificano più incidenti. Lungo la Colombo, infatti, si registrano , secondo le ultime stime,  170 scontri in 10 anni. Il piano di messa in sicurezza del Campidoglio punta ad un intervento di messa in sicurezza che prevede l’ampliamento dell’area dell’intersezione e l’adeguamento della segnaletica. Il Comune ha già stanziato 16 milioni di euro per 30 interventi (tra cui via Cristoforo Colombo).