15 Luglio 2022 - 21:20 . Cronaca
Omicidio di Serena Mollicone, assolti tutti gli imputati. Rabbia e pianti in aula: “Assassini”
Sono stati assolti gli imputati nel processo per la morte di Serena Mollicone. Si tratta dell’ex maresciallo Franco Mottola, per il quale erano stati chiesti 30 anni di reclusione, del figlio Marco, per lui la richiesta è di 24 anni, della moglie Anna Maria, 21 tutti accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Assolti anche il luogotenente Vincenzo Quatrale, per il quale erano stati chiesti 15 anni per l’accusa di concorso in omicidio volontario e istigazione al suicidio del collega brigadiere Santino Tuzi, suo grande amico, e assolto anche l’appuntato scelto Francesco Suprano, per il quale erano stati chiesti 4 anni con l’accusa di favoreggiamento. Pianti e urla dentro e fuori il Tribunale di Cassino. Si sono alzate le urla “assassini”, forte la tensione.
Serena Mollicone scompare da Arce in provincia di Frosinone il 1 giugno del 2001. Ha 18 anni e studia al liceo socio pedagogico di Sora. Il suo corpo viene ritrovato domenica 3 giugno 2001 a Fonte Cupa, in un bosco situato nel comune di Fontana Liri. Secondo l’ipotesi accusatoria, a seguito degli accertamenti del RIS svolti quasi vent’anni dopo i fatti, viene accertato che l’omicidio sarebbe avvenuto all’interno della caserma dei carabinieri di Arce. Il movente sarebbe il fatto che Serena fosse una testimone scomoda di un traffico di droga in paese.