Maria Lucia Conti è il nuovo commissario straordinario del Governo per la realizzazione della Metro C e delle quattro nuove linee tranviarie in vista del Giubileo del 2025: (Termini-Vaticano-Aurelio, Togliatti, Verano-Tiburtina, Termini-Tor Vergata).

“La nomina di Maria Lucia Conti rappresenta un’ottima notizia per Roma – ha sottolineato Eugenio Patanè, assessore capitolino ai Trasporti – sia per le sue grandi capacità che per la conoscenza della città e sarà certamente una risorsa importante in grado di dare forza ai progetti di cui si occuperà, a cominciare dalle opere importanti che dovremo realizzare entro il Giubileo: le due nuove stazioni della Linea C, Amba Aradam e Colosseo, e le quattro nuove linee tranviarie”.

Conti, nel corso di un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera, ha tracciato il suo cronoprogramma dei lavori alla metro C: “A fine 2022 – spiega – potremmo vedere la pianificazione degli interventi sulla tratta T2 della linea C che adesso è finanziata in parte. Attualmente c’è un decreto in fase di assegnazione delle risorse. Sarebbe molto vantaggioso per Roma realizzare insieme le tratte T2 (Venezia-Clodio) e T1 (Clodio-Farnesina) in modo da far uscire le talpe direttamente a Farnesina e non in Prati. Dobbiamo chiedere al Mit (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ndr) di poter avere ulteriori finanziamenti e di poter lavorare su lotti costruttivi e non funzionali. Voglio ricordare che i lavori sull’opera dureranno circa 10 anni. E poi va chiuso il contenzioso con il consorzio metro C. Non è un tema del commissario ma so che il collegio consultivo tecnico già nominato si sta esprimendo”.

Per quanto riguarda invece le quattro nuove tranvie “sono urgenti perché sono attese entro il Giubileo. Sono progetti finanziati, anche se siamo un pochino indietro. Bisogna stipulare le convenzioni. Il dipartimento Trasporti del Comune ha già presentato la variante al piano urbanistico e ha assoggettato le linee alla verifica di compatibilità del Via (Verifica di impatto ambientale, ndr)” ha concluso il commissario.