16 Ottobre 2021 - 16:59 . Cronaca

Manifestazione “Mai più fascismi”, piazza San Giovanni gremita. Presenti i leader del centrosinistra

La manifestazione in piazza San Giovanni
La manifestazione in piazza San Giovanni

Partecipazione imponente alla manifestazione “Mai più fascismi”, organizzata in forma unitaria da Cgil, Cisl e Uil. Tanti gli slogan, migliaia le bandiere che sventolano in piazza San Giovanni nel pomeriggio mite della Capitale. Carla Pucci, pensionata, è la prima a prendere la parola, per ricordare “anni di lotte e di conquiste” che sorreggono oggi la richiesta di “impegni per la sanità pubblica, risorse e fine del precariato”, dice tra gli applausi. C’è spazio anche per l’isolata manifestazione di dissenso di un militante di destra. Sfila in direzione contraria al corteo e sventola il tricolore.

Accoglienza da star per il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Decine di migliaia di persone sono presenti in una piazza che ricorda quelle di circa 20 anni fa, dell’era Cofferati, in grado di radunare folle oceaniche sotto le sigle dei sindacati. Palloncini tricolori, bandiere, striscioni la risposta all’assalto della sede di corso Italia, sabato scorso da parte dei movimenti legati all’estrema destra. La folla ha infatti salutato l’arrivo del segretario scandendo il suo nome e cantando l’immancabile ‘Bella ciao’. Landini non si è sottratto ad abbracci, saluti e strette di mano.

La coalizione di centrosinistra ha risposto presente all’appello della Cgil per la manifestazione. Dai membri del governo ai leader politici quasi nessuno ha fatto mancare la propria bandierina. Si sono fatti vedere i ministri, del Lavoro, Andrea Orlando, della Cultura, Dario Franceschini, della Famiglia Elena Bonetti, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il candidato sindaco di Roma, Roberto Gualtieri il fondatore di Libera, Don Ciotti (“Il fascismo emerge quando la democrazia è debole” -ha detto).

Quindi il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte e quello del Pd Enrico Letta. Nessun esponente del centrodestra presente. Per Di Maio, la piazza di oggi “è una grande risposta di popolo che sottolinea l’importanza dei nostri valori costituzionali, valori che permettono a tutti di concorrere pacificamente alla vita pubblica, permettono a tutti di esprimere la propria idea ma non con la violenza. Sulla base dei nostri valori costituzionali. Il centrodestra? È una piazza così bella che mi dispiace se la siano persa”. Secondo Orlando, “l’Italia rifiuta il fascismo e ogni volta che questo principio viene messo in discussione ha il dovere di reagire”.