Luca Serianni, noto linguista investito a Ostia la mattina del 18 luglio, è “in condizioni di estrema gravità“. A farlo sapere è l’ospedale San Camillo, dove Serianni – che lotta tra la vita e la morte – è ricoverato. “Persiste lo stato di coma – aggiorna ancora la struttura – conseguente alle gravi lesioni cerebrali riportate nell’incidente, la prognosi è riservata”.

Il 74enne – tra i più noti linguisti e filologi italiani contemporanei, oltre che professore ordinario all’università La Sapienza fino alle pensione del 2017 – è stato travolto all’incrocio tra via Isole del Capo Verde e via dei Velieri da un’auto guidata da una 52enne, che si è fermata a prestare soccorso.

Secondo il Corriere della Sera, Serianni stava attraversando sulle strisce pedonali per recarsi a fare alcune analisi. Lì è stato investito violentemente da una Toyota Yaris. Immediatamente dopo, il ferito avrebbe reagito e anche parlato. Tuttavia, le sue condizioni sono apparse subito gravissime e, dopo essere stato trasportato all’ospedale Grassi di Ostia, lo studioso è stato trasferito all’ospedale San Camillo di Roma, dove si trova ricoverato in coma irreversibile.

Come riferisce Repubblica, gli agenti della polizia municipale stanno accertando l’esatta dinamica dell’investimento e la velocità con cui procedesse l’auto. Sono in corso anche le verifiche anche per cercare persone che possano aver visto l’incidente, oltre che sulla vista della donna che ha investito il professore: secondo la 74enne, un riverbero del sole l’avrebbe accecata.

“L’emorragia cerebrale è massiva e non trattabile chirurgicamente, oltre alla massima assistenza da parte dei nostri medici e infermieri non ci sono margini per fare altro”, spiega il direttore generale del San Camillo, Narciso Mostarda.