8 Luglio 2021 - 15:30 . Cronaca

Liberato lo stabile occupato in viale del Caravaggio. Lo sgombero “soft” diventa un modello

L'immobile occupato in viale del Caravaggio
L'immobile occupato in viale del Caravaggio

Sarà completato oggi, giovedì 8 luglio, lo sgombero dell’immobile di viale del Caravaggio 105, a Tor Marancia. Il palazzo da otto anni era occupato da circa 400 persone, che in queste ore stanno lasciando gli alloggi.

“Alla liberazione dello stabile di viale del Caravaggio attribuisco un grandissimo significato. Nel merito e nel metodo” ha spiegato all’agenzia Dire il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi. Lo sgombero è avvenuto grazie al lavoro di dialogo e mediazione svolto da Comune, Regione e Prefettura. Per i circa 400 occupanti in emergenza abitativa, infatti, sono stati messi a disposizione alloggi alternativi e bonus affitti consentendo la liberazione volontaria del palazzo, di proprietà privata.

“Portiamo a compimento, senza l’uso della forza pubblica, un’operazione che risolve un’occupazione abusiva che costava all’erario pubblico 267mila euro al mese” chiarisce Piantedosi.

“Faccio i complimenti alla Regione per il modo eccellente con cui è stata risolta la vicenda degli occupanti dello stabile di via del Caravaggio a Roma – ha detto il candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso di un’intervista all’Agenzia Dire –. Le oltre cento famiglie occupanti non sono state di fatto sgomberate ma trasferite in oltre 80 immobili messi a disposizione dalla Regione Lazio e circa 10 di Roma Capitale. Questo è il metodo giusto”.