17 Maggio 2022 - 7:32 . Ambiente

Legambiente e Cgil contro il termovalorizzatore di Roma: “Gualtieri fermi il progetto”

Rifiuti a Roma. Foto di repertorio
Rifiuti a Roma. Foto di repertorio

Il sindaco abbandoni il progetto di costruire un inceneritore a Roma“. Lo chiedono a gran voce Legambiente Lazio e Cgil di Roma, che in una nota congiunta spiegano: “Le nostre analisi sulla gestione dell’intero ciclo dei rifiuti a Roma convergono. Da molti anni denunciamo ritardi e chiediamo una gestione virtuosa dell’intero ciclo. Per questo siamo colpiti che il dibattito si sia sviluppato in modo così inadatto ad approfondire il ragionamento su un settore per sua natura estremamente complesso”.

E ancora: “Una realtà come quella romana, eterogenea, diversificata, così vasta e popolata, meriterebbe un investimento in progetti, confronti, innovazione e impegno politico di grande portata e di livello quanto meno nazionale”. Da qui la proposta di Legambiente e Cgil di avviare a Roma “un dibattito pubblico con associazioni, università, istituzioni, cittadini e forze sociali a tutti i livelli, per discutere di raccolta differenziata da ampliare e migliorare, recupero di materia, riprogettazione del servizio di raccolta partendo dai cassonetti di ultima generazione a elevata tecnologia, ovvero i cassonetti intelligenti, ma ancor prima dalla diffusione del porta a porta“.

Legambiente e Cgil chiedono, dunque, al Comune di Roma di abbandonare il progetto del termovalorizzatore, giudicato “mastodontico e profondamente anacronistico“. Propongono, inoltre, che si ragioni a tutto tondo dell’intero ciclo dei rifiuti, che si coinvolgano sindacati, associazioni e comitati per superare il problema dei rifiuti in modalità moderne ed orientate al futuro, allo scopo di attuare un progetto romano che diventi un’avanguardia dell’economia circolare in Italia e in Europa“.