28 Agosto 2022 - 10:51 . Cronaca

“La polizia ha sparato a un ragazzo con problemi psichici” la denuncia della garante dei detenuti

Un'ambulanza
Un'ambulanza

“I poliziotti hanno sparato a un ragazzo malato”. La denuncia arriva da Gabriella Stramaccioni, garante dei detenuti, che racconta su Facebook la vicenda, avvenuta a inizio agosto e che ha coinvolto un ragazzo “con problemi psichiatrici, in cura da molto tempo, incapace di intendere e volere e con un tutore”. Ovvero il padre. “Ed è proprio il padre – scrive Stramaccioni – alcuni giorni fa a chiamare un medico perché il figlio si trova di nuovo in stato di forte agitazione e non riesce a contenerlo. Il medico non riesce a fare la solita puntura e chiama a sua volta la polizia. I famigliari vengono fatti allontanare dalla casa ed il ragazzo rimane solo con infermiera dell’autombulanza e polizia“.

E ancora: “Ad un certo punto si sentono spari – si legge nel post –. Il ragazzo esce da casa in barella ferito da proiettili (uno all’addome). Il Tso non è riuscito, il Taser viene utilizzato ( ma pare senza esito). Rimangono i colpi di arma da fuoco. Inspiegabili. Inauditi. Ad un ragazzo malato e già segnalato ai servizi sociali. Ora il ragazzo è al Pertini in attesa di essere trasferito a Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio. Saranno le indagini a definire le dinamiche della vicenda – continua la garante –. Non mi permetto di trarre conclusioni affrettate. So solo che il ragazzo deve essere curato. Il padre è disperato. Ha chiamato un medico per assistere il figlio e se lo ritrova ferito in ospedale in attesa di entrare in carcere”.

Secondo quanto riferisce il quotidiano La Repubblica, agli investigatori risulta che il ragazzo avrebbe avuto un coltello in mano, anche se il padre non si spiega come sia entrato in possesso della lama, e avrebbe ferito alcuni medici.