Al via due novità di Roma Capitale che riguardano i pagamenti della Tari: la possibilità di ricevere l’imposta direttamente su smartphone tramite l’app Io e la rateizzazione nel caso in cui siano richiesti pagamenti per le annualità precedenti al 2022.

L’iniziativa si inserisce nel quadro di una sempre maggiore digitalizzazione dei servizi pubblici, per fornire ai cittadini modalità semplici ed efficaci per interagire con l’amministrazione di Roma Capitale. Sono già partiti i primi invii telematici di bollette per gli utenti che hanno scaricato Io. Altre notifiche, sempre sulla stessa app, saranno inviate intorno al 20 luglio, così da dare la possibilità di utilizzare il nuovo sistema anche agli utenti che scaricheranno l’app nelle prossime settimane.

La normale bollettazione cartacea continuerà ad arrivare come al solito e saranno sempre attivi tutti i normali mezzi di pagamento già previsti da Ama.

Per accedere all’applicazione Io è necessario aver attivato l’identità digitale Spid. Si stima che l’app sia già stata scaricata da circa 500mila cittadini di Roma e l’amministrazione conta di poter raggiungere un numero sempre più ampio di utenze, anche grazie ad un’apposita campagna informativa.

Importanti anche le novità sulla rateizzazione: nel caso in cui siano richiesti pagamenti Tari per le annualità precedenti al 2022, per un valore compreso tra 300 e 3mila euro, sarà consentito agli utenti di rateizzare questo importo semplicemente accedendo al sito web di Ama, senza alcun ulteriore vincolo.

La richiesta di rateizzazione deve essere presentata: entro il 5 settembre 2022, se gli importi riferiti a semestri di annualità precedenti il 2022 sono riportati nell’avviso di pagamento Tari I semestre; entro il 10 gennaio 2023, se gli importi riferiti a semestri di annualità precedenti il 2022 sono riportati nell’avviso di pagamento Tari II semestre.

I normali canali di assistenza ai clienti (come il numero 06.0606 e il sito www.amaroma.it) saranno a disposizione, appositamente potenziati, per supportare i cittadini che dovessero riscontrare difficoltà o problemi tecnici con le novità avviate sui pagamenti.