7 Febbraio 2023 - 13:58 . Viabilità
Incroci pericolosi, al Nomentano parte l’operazione sicurezza del Comune. Individuati 175 “black points” in tutta Roma
È partito il piano sicurezza del Comune sugli incroci pericolosi della Capitale. Nella mattinata del 7 febbraio, il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè e alla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, hanno presenziato all’avvio dei lavori sul primo “black point” all’incrocio tra via Nomentana e via Zara.
È il primo passo di un piano di interventi tra i 175 più pericolosi incroci della Capitale, teatro di diversi incidenti, anche mortali. Nello specifico si lavorerà su tre intersezioni di via Nomentana – corso Trieste – via Lazzaro Spallanzani; via Nomentana – via Zara; corso Trieste – via Zara – via Alessandria. Punti nei quali, nel corso degli ultimi 10 anni, si sono verificati 22 incidenti, con 13 feriti e un morto. Il 60% di questi sinistri ha comportato dei feriti e il costo sociale medio annuo è stato di 800mila.
I lavori metteranno in sicurezza queste aree grazie a un nuovo schema di circolazione senza svolte a sinistra dirette su via Nomentana. L’intervento prevedrà anche: il rifacimento della segnaletica in tutta l’area d’incrocio; l’ampliamento e la riconfigurazione degli spazi pedonali per la messa in sicurezza dei percorsi e degli attraversamenti; la protezione dei passaggi pedonali con nuove isole fisiche “salvagente”; la riconfigurazione e protezione degli spazi di sosta, per impedire la sosta d’intralcio, in particolare a ridosso delle intersezioni e degli attraversamenti, e per garantire la massima visibilità.
E ancora l’abbattimento di tutte le attuali barriere architettoniche attraverso la realizzazione di nuovi scivoli e la protezione degli spazi pedonali ampliati, con elementi dissuasori parapedonali a “croce di Sant’Andrea” e la riconfigurazione degli impianti semaforici. In corrispondenza dell’intersezione via Zara – via Nomentana il progetto prevedrà anche l’ampliamento delle isole di traffico lato Nomentana/Trieste verso il centro dell’incrocio – per impedire manovre di svolta non permesse – e la riconfigurazione dell’attraversamento pedonale semaforizzato. Verrà poi chiuso il varco che oggi permette l’accesso diretto da via Zara alla carreggiata centrale di via Nomentana, una manovra pericolosa e vietata, ma compiuta da molti veicoli.
Conclusa questa prima parte di lavori entro il primo trimestre del 2023, gli interventi relativi al primo lotto proseguiranno e si concluderanno entro l’estate con gli incroci tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua, nel X Municipio, e l’incrocio tra via Cardinal Pacca e via del Casal di San Pio V.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha spiegato che “i lavori che oggi partono su via Nomentana sono parte del forte impegno che la nostra amministrazione ha preso per ridurre il numero di vittime della strada. L’ultimo fatto di cronaca sul lungotevere Flaminio conferma tragicamente l’urgenza di intervenire in maniera decisiva per fermare la strage, agendo anche con progetti mirati nelle zone ritenute più a rischio. Entro l’anno interverremo complessivamente su otto ‘black points’ per poi proseguire con altri 75 entro il Giubileo. I black points sono uno degli strumenti da mettere in campo ma la nostra azione per migliorare la sicurezza stradale prosegue anche su altri assi fondamentali, come l’aumento dei controlli e degli autovelox e l’investimento su strumenti importanti come i 715 nuovi attraversamenti pedonali luminosi che abbiamo da poco annunciato. Inoltre, andiamo avanti con la progettazione di isole ambientali e zone 30, con i grandi interventi di manutenzione della viabilità che abbiamo da subito avviato per migliorare la qualità delle nostre strade e con il nostro lavoro per rafforzare il corpo della polizia locale. Ed è necessario anche un forte lavoro di sensibilizzazione per il rispetto delle regole e dei limiti di velocità: tra pochi giorni faremo infatti partire una grande campagna di comunicazione dedicata a questi temi. Dobbiamo fare ognuno la propria parte, perché la sicurezza stradale riguarda tutte e tutti noi”.
“Di incroci pericolosi ne abbiamo individuati 175 — ha concluso l’assessore Patanè — e, grazie a un accordo quadro, interverremo sui primi 75 entro il Giubileo”.