25 Settembre 2021 - 13:17 . Cronaca
Il Colosseo si illumina d’oro. I più famosi monumenti del mondo testimonial della campagna per curare il cancro infantile
Portare un messaggio di speranza a tutti i bambini che lottano contro il tumore. Per questo a Roma, in occasione del Settembre d’oro, mese dedicato all’oncologia pediatrica, domenica 26 settembre il Colosseo si illuminerà di luce dorata, dalle 21 alle 24, insieme ad altri importanti monumenti del mondo.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Peter Pan con il sostegno di Rocco Giocattoli, che contribuisce all’evento attraverso una campagna di comunicazione sui canali web e social dell’azienda, accompagnata da spot audio e video all’interno dei negozi. Inoltre, in tutti i punti vendita i clienti saranno omaggiati dei tatuaggi reversibili con il ‘Nastrino d’Oro’, simbolo della lotta al cancro infantile: chi deciderà di portarlo sulla propria pelle, riconoscerà apertamente il coraggio, la forza e la resilienza di tutti i bambini e gli adolescenti che lottano contro la malattia.
“Settembre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sulle tematiche dell’oncologia pediatrica. In tutto il mondo vengono illuminati di luce dorata centinaia di monumenti e luoghi di interesse – commenta Roberto Mainiero, presidente di Peter Pan -. L’oro è il simbolo della lotta al cancro infantile, il simbolo della forza, del coraggio e della resilienza dei bambini guerrieri. Dalle cascate del Niagara al Taj Mahal, dal Colosseo alla Sydney Opera House, porteremo l’oro davvero in tutto il mondo. E questo grazie anche al sostegno di tutti coloro che ci sostengono”.
Continua Marco D’Alessandris, amministratore di Rocco Giocattoli: “Siamo dalla parte dei più piccoli e delle loro famiglie sempre, ancor più se stanno vivendo momenti difficili della loro vita. Dal progetto Adozione Ludoteche alle altre iniziative promosse da Peter Pan vogliamo essere al fianco dell’Associazione anche in questa occasione, sostenendo il Settembre d’Oro”.
Il cancro in età pediatrica è una malattia curabile, ma rappresenta ancora nel mondo occidentale la prima causa di morte per malattia in età pediatrica (si stima che solo in Italia vengano effettuate circa 2200 nuove diagnosi ogni anno). Un bambino su 5 in media non sopravvive, mentre anche tra i guariti circa i due terzi saranno soggetti a pesanti effetti collaterali a causa delle terapie: molti farmaci infatti sono farmaci creati per gli adulti che vengono usati in misura ridotta per i bambini. Obiettivo della campagna è anche quella di stimolare le aziende farmaceutiche sulla necessità di sviluppare più farmaci pediatrici che possono significare meno effetti collaterali a lungo termine.