10 Luglio 2022 - 0:04 . Degrado

Emergenza rifiuti: Codacons annuncia una class action contro il Comune. Si mira alla sospensione della Tari

Cinghiali mentre si cibano di rifiuti. Immagine di repertorio
Cinghiali mentre si cibano di rifiuti. Immagine di repertorio

“Si aggrava l’emergenza rifiuti a Roma e crescono i rischi igienico – sanitari per i cittadini”. Lo afferma il Codacons, che annuncia una class action contro Roma Capitale finalizzata a tutelare i cittadini vittime delle inefficienze sul fronte della raccolta rifiuti.

“In questi giorni — spiega l’associazione —, Roma versa in uno stato vergognoso a causa della crescita abnorme della spazzatura che non viene raccolta da strade e marciapiedi, con tonnellate di rifiuti che rimangono giorni a marcire sotto il sole cocente, attirando cinghiali, topi, insetti e volatili. Una situazione che determina un potenziale rischio igienico e sanitario per i cittadini, soprattutto per chi vive ai piani bassi, e configura un possibile illecito amministrativo, dal momento che gli utenti pagano una tassa per un servizio che non viene reso, o viene reso in modo discontinuo”.

Per tale motivo l’associazione, così come fatto per le buche stradali, sta preparando una class action che sarà depositata al Tar del Lazio contro Roma Capitale e Ama spa volta a costringere l’amministrazione a rimuovere i rifiuti in strada, tenere pulita la città e ottenere la sospensione della Tari per un periodo di sei mesi in favore di tutti i cittadini romani, in virtù “della mancata raccolta della spazzatura e dell’emergenza vissuta in città”.