15 Giugno 2022 - 9:11 . Degrado

Emergenza peste suina, la Regione: “Raddoppiare gli abbattimenti selettivi”

Cinghiali (Foto di Andreas Lischka da Pixabay)
Cinghiali (Foto di Andreas Lischka da Pixabay)

Raddoppiare il numero dei cinghiali da abbattere nella stagione 2021/22. Questo uno dei punti salienti del piano per il contenimento dei cinghiali approvato il 14 giugno dalla Regione Lazio. La Pisana ha dichiarato, infatti, l’urgente bisogno di raddoppiare gli abbattimenti dei cinghiali per la stagione attuale.

L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente la presenza di questa specie di animali stimata in circa 75mila esemplari in tutto il Lazio con aree a maggiore densità nelle zone di Roma, Viterbo e Rieti. La peste suina, infatti, continua a far preoccupare: attualmente sono 32 i casi positivi tra i cinghiali (la malattia, è bene ricordarlo, contagia solo maiali e cinghiali, ma non gli esseri umani, né gli altri animali).

Il Piano in essere avrà una validità triennale e ogni anno verrà predisposto un report di sintesi per ragguagliare sugli obiettivi raggiunti, e sarà presente sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio. “La riduzione del numero dei cinghiali è un tema di salute pubblica, di sicurezza nella catena alimentare, di decoro urbano e di sicurezza nella mobilità” ha dichiarato Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio.

Intanto in via Manfredi Azzarita, zona Cassia all’altezza di San Pietro, una mamma cinghiale e i suoi cuccioli hanno invaso quello che sembra essere un parco condominiale, trovando poi una via d’uscita e riversandosi per la strada, raggiungendo gli altri esemplari che già erano presenti.

Cinghiali in via Manfredi Azzarita (video di Cristina, gruppo Facebook Quartiere Trieste – Salario II Municipio)