10 Marzo 2022 - 12:05 . Cronaca
Droga, rapine e umiliazioni ai danni di un coetaneo: baby gang di Monte Mario fermata dai carabinieri
Vessavano e umiliavano un loro coetaneo, riprendendo il tutto con i telefonini e postando i filmati sulle chat. I carabinieri della compagnia di Roma Trionfale hanno dato esecuzione a una ordinanza emessa dal Tribunale per i minorenni, nei confronti di sei ragazzini, che agivano in gruppo, gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti, atti persecutori, lesioni aggravate e rapina aggravata ai danni di un loro coetaneo e della madre.
L’attività investigativa è stata sviluppata dai militari della stazione di Roma Monte Mario nel periodo compreso tra dicembre 2021 e febbraio 2022 e scaturisce dalle confidenze fatte dal minore alla madre, dopo un malore per l’assunzione di sostanza stupefacente che gli era stata ceduta dagli indagati.
Nel corso dell’indagine è stato possibile delineare i ruoli e i compiti dei componenti della baby gang, raccogliendo gravi elementi indiziari su atti persecutori perpetrati nei confronti della vittima che veniva avvicinata ripetutamente all’uscita da scuola, colpita con calci e pugni e umiliata in strada, invitandolo in un caso anche a suicidarsi.
Il branco è gravemente indiziato di aver minacciato di morte la vittima, tentando di sottrargli il telefono cellulare e capi di abbigliamento griffati. I raid, nel corso dei quali il coetaneo veniva umiliato, costringendolo a inginocchiarsi, venivano filmati e diffusi sui social.
Il giudice ha prescritto ai sei minori colpiti dall’ordinanza di mantenersi a una distanza di 50 metri dalla vittima, di interrompere qualsiasi contatto, personale, telefonico o per il tramite di qualsiasi canale di comunicazione, anche telematica ed astenersi dal commentare il comportamento e le denunce della vittima, nonché mantenere contatti con il Sevizio sociale.