23 Giugno 2023 - 16:47 . Cronaca
Da Roma fino a Capo Nord, l’impresa (riuscita) di un papà e di suo figlio: “Un’avventura per dimostrare che l’autismo non è un limite”
In due su una Vespa, da Roma a Capo Nord, in Norvegia, in 14 giorni. È l’impresa, lunga 4300 chilometri, in cui si sono cimentati un papà, Pasquale Abanni, e suo figlio Giovanni, di 11 anni. Un viaggio lungo che è iniziato il primo giugno, con la partenza di padre e figlio dalla Capitale e che si è concluso il 16 con l’arrivo a Capo Nord.
“L’obiettivo è stato dimostrare che la diversità non è mai un limite e che la testa, se ben organizzata, può farci fare davvero cose ‘matte’. Sembra una contraddizione, ma non lo è” spiega Abanni, responsabile della filiale di CheBanca! di piazza Indipendenza, a Roma e papà di un bambino autistico.
I due sono partiti insieme con un gruppo di appassionati viaggiatori in Vespa, chiamato Ride Tribe, che li ha attesi a Firenze per compiere insieme il viaggio. “La cosa più bella – spiega Abanni – è stato sentirsi dire da uno dei ragazzi ‘Come è cambiato tuo figlio in pochi giorni’. Sì, perché all’inizio Giovanni era un po’ diffidente, ma dopo poco tempo è diventato amico di tutti. Ed è stato bellissimo vedere cambiare così tanto il suo approccio con le persone che non conosce”.
Da Firenze al passo dello Stelvio, dalla Svizzera a Monaco di Baviera, fino a Berlino. E ancora: da Stoccolma a Rovaniemi, in Finlandia, fino a Capo Nord. Il viaggio è stato lungo e pieno di emozioni, difficili da riassumere: “Siamo stati anche al Villaggio di Babbo Natale – continua Abanni –. Sono felice perché ho realizzato un sogno che avevo da sempre e, cosa ancora più bella, l’ho fatto con mio figlio. Che è stato uno dei più giovani ad aver intrapreso un viaggio simile”.
Un’esperienza bella, faticosa e appagante, con cui Abanni ha voluto mandare anche un importante messaggio, rivolto ai genitori di bambini autistici: “Lasciate che i ragazzi vivano la loro vita, non limitateli, ma appoggiateli e accompagnateli nel loro viaggio alla scoperta della vita”.
Tutte le tappe del viaggio di Pasquale e Giovanni sono state documentate nella pagina Facebook “Supereroi” e in un sito apposito, realizzato per l’occasione.