14 Luglio 2023 - 12:09 . Cronaca

Da pistole giocattolo ad armi vere: smantellato un laboratorio ad Ardea. Tre arresti

Le armi sequestrate dai carabinieri
Le armi sequestrate dai carabinieri

Trasformavano pistole giocattolo in armi vere, utilizzando l’attrezzatura di un laboratorio apposito creato ad Ardea. I carabinieri della compagnia di Roma Montesacro hanno arrestato tre uomini, gravemente indiziati dei reati di porto e detenzione di arma comune da sparo, ricettazione di arma di provenienza furtiva e detenzione di munizionamento.

Durante le perquisizioni eseguite nell’abitazione di uno degli arrestati, ad Ardea, i militari hanno scoperto un locale adibito a officina laboratorio, munito di specifica attrezzatura tecnica per ricaricare le munizioni e modificare le armi “soft air”, alterandole in modo tale da renderle in grado di sparare proiettili veri.

Le armi sequestrate dai carabinieri

Le indagini nascono da un controllo effettuato a San Basilio da una pattuglia dell’Arma su un’auto con a bordo alcuni soggetti sospetti che, una volta perquisiti, sono stati trovati in possesso di abbigliamento necessario al travisamento (passamontagna, guanti etc.) tali da ipotizzare che fossero in procinto di commettere un grave reato.

Le conseguenti investigazioni, effettuate con le tradizionali tecniche d’indagine quali i servizi di osservazione, pedinamento e controllo, hanno confermato l’intuito degli investigatori e allo stesso tempo hanno condotto all’individuazione di un uomo italiano e incensurato, poi arrestato in flagranza, gravemente indiziato di trasportare per conto di uno degli indagati, da Ardea a Roma, due pistole di provenienza furtiva e munizionamento, raccogliendo inoltre elementi indiziari circa il coinvolgimento, a vario titolo, nella custodia e detenzione delle armi di altri quattro indagati.

Nel laboratorio munito di attrezzatura tecnica per la modifica delle armi era custodito un vero e proprio arsenale costituito da: 1 chilo circa di polvere pirica; 16 armi soft air alterate in grado di utilizzare munizionamento convenzionale; 2 pistole artigianali; 13 silenziatori artigianali; parti di armi alterate; munizionamento vario; attrezzatura tecnica per ricarica munizioni.

Le armi sono state sequestrate e sono in corso accertamenti tecnici finalizzati a verificare l’eventuale loro utilizzo in fatti di sangue che nell’ultimo periodo hanno interessato la Capitale.