“Non c’è nessun rischio di zona gialla per il Lazio“. Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio lo ribadisce più volte. La variante delta e i contagi che salgono di giorno in giorno, infatti, continuano a far preoccupare. “I casi stanno aumentando perché è calata la tensione –  spiega D’Amato in occasione di una visita a un camper vaccinale a Fiumicino –. Abbiamo avuto tanta euforia nei festeggiamenti (per la vittoria degli Europei di calcio, ndr) e la paghiamo”. Ieri l’assessore aveva addirittura parlato di “Effetto Gravina” dal nome del presidente della Figc Gabriele Gravina, sull’aumento dei contagi.

“Attualmente nel Lazio ci sono 4mila positivi – continua D’Amato – meno della metà di quelli che hanno altre grandi regioni come il Veneto, la Lombardia e la Campania. Non c’è nessun allarme da fare”. D’altra parte D’Amato non ha nascosto una certa irritazione: “Siamo un po’ arrabbiati perché c’è un onere che ricade interamente sugli operatori sanitari che non si sono mai fermati da 535 giorni e i cittadini devono sapere che quando si abbassano le difese abbiamo due effetti: l’aumento dei casi e un peso maggiore sugli operatori sanitari”.