Rompere gli indugi e accelerare con la somministrazione delle terze dosi. È il senso del messaggio lanciato dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Un appello ancora più urgente dopo il (lieve) aumento dei casi, registrato giovedì 28 ottobre: sono 594. Esattamente 91 in più rispetto al giorno precedente.

“Faccio un appello alle vaccinazioni: gli over 60 non devono indugiare, ma devono fare la terza dose perché vediamo una lieve ripresa dei casi, al momento senza complicazioni per gli ospedali. Ma bisogna andare a vaccinarsi” ha detto, all’agenzia Dire, l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, a margine della presentazione del nuovo Polo di screening mammografico dell’Asl Roma 1, al Santa Maria della Pietà.

“Nei prossimi giorni faremo una chiamata attiva – ha aggiunto –  i cittadini riceveranno un messaggio in cui verranno ricordate le modalità. È fondamentale che gli over 60 si vaccinino“. L’assessorato, infatti, sta predisponendo l’invio di 1,2 milioni di sms per ricordare le modalità di somministrazione della terza dose a tutti gli assistiti che rientrano nei requisiti previsti a livello nazionale e che hanno eseguito la seconda somministrazione a distanza di 180 giorni.

“Molti confondono la data di scadenza del Green pass con la data del richiamo della terza dose – sottolinea, poi, l’assessore –. Non è così, basta che siano trascorsi 180 giorni dall’ultima somministrazione. L’invito è a non aspettare la scadenza del green pass per fare la terza dose”.