“Stiamo pagando il cosiddetto ‘effetto Gravina’ (dal nome del presidente della Figc Gabriele Gravina, ndr) ma senza complicazioni negli ospedali”. A dirlo è Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio. “I casi – continua –sono ancora destinati ad aumentare per l’effetto del calo di tensione in occasione dei festeggiamenti per gli Europei, che durerà ancora alcuni giorni. I positivi sono perlopiù giovani ancora non vaccinati e questo dimostra, ancora una volta, quanto sia importante vaccinarsi e raggiungere l’immunità di gregge”.

Dopo gli Europei vinti dall’Italia, infatti, sono stati individuati due importanti focolai a Roma, uno scoppiato in un pub di Monteverde, con oltre 90 contagiati, e l’altro in corso Trieste, con 30 casi, tutti avevano visto la partita Italia–Spagna nello stesso locale all’aperto.

“La situazione è sotto controllo e nel Lazio i casi attualmente positivi complessivi sono la metà di altre grandi regioni, quindi nessun allarme, bisogna continuare a vaccinarsi – continua D’Amato –.  Ancora una volta ricadono sulle spalle del Sistema sanitario regionale e dei suoi operatori, l’onere e gli effetti del calo di tensione“.