All’interno di un capannone avevano una vera e propria serra dove coltivavano cannabis. Gli investigatori del commissariato Anzio-Nettuno, hanno arrestato 8 uomini tra i 20 e i 70 anni, di cui 4 italiani, 2 bengalesi, 1 egiziano e 1 iracheno.

Tutto è partito dall’intuizione di alcuni poliziotti in borghese, in servizio antidroga, che in via Cipriani, hanno notato una persona con fare sospetto ferma davanti a un cancello carrabile, come se fosse in attesa dell’arrivo di qualcuno. Poco dopo, un veicolo, con un uomo alla guida, si è accostato e, aperto il portellone posteriore dell’auto, ha mostrato il materiale contenuto in una busta della spesa di colore rosso.

A quel punto, l’auto è stata fatta entrare all’interno del cancello carrabile e fatta accostare di fronte a un capannone. È in quel frangente che i poliziotti sono intervenuti, hanno bloccato entrambi gli uomini e hanno perquisito il mezzo, all’interno del quale sono stati rinvenuti circa 10 chili di hashish.

I controlli sono stati estesi anche all’interno della struttura industriale, dove sono state sorprese altre 6 persone ancora intente a esfoliare le numerose piante di marijuana ivi presenti. Complessivamente, al termine dell’operazione, sono stati sequestrati circa 97 chilogrammi tra hashish e marijuana ed è stata rinvenuta un’autovettura rubata.

Per gli otto sono scattate le manette. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto per 2 degli indagati la custodia cautelare in carcere, per un terzo gli arresti domiciliari, mentre per gli altri 5 è stata applicata la misura dell’obbligo di firma.