“Ciao Raffa”. Dalla sua casa di via Nemea 21 fino al Campidoglio, passando dalle sedi Rai del nostro quartiere grazie alle quali è entrata nelle case degli italiani. In centinaia, lungo il percorso del corteo funebre, hanno tributato l’ultimo saluto a Raffaella Carrà, scomparsa il 5 luglio a 78 anni dopo una malattia.

In via Teulada 66, di fronte agli storici studi Rai in cui Raffaella Carrà fece il suo debutto al fianco di Lelio Luttazzi nel 1961 con la trasmissione “Tempo di danza”, ad accoglierla c’erano due volti storici della tv pubblica, Giancarlo Magalli e Bruno Vespa. Qui, nel 1983, venne realizzato anche un grande successo che riempì per la prima volta il mezzogiorno televisivo degli italiani “Pronto, Raffaella?”, tra quiz per i concorrenti da casa, coreografie e momenti di musica.

Tantissimi i dipendenti che hanno salutato la regina della tv italiana scendendo in strada o affacciandosi dai balconi. Il corteo, atteso da Flavio Insinna, è poi passato davanti al Teatro delle Vittorie di via Col di Lana, sede tra i vari programmi Rai, anche di ‘Mille Luci’, che vide la Carrà accanto alla cantante Mina e dove la showgirl condusse in coppia con Corrado “Canzonissima” tra il 1970 e il 1971. Il Teatro delle Vittorie è stato anche il luogo che aveva ospitato l’ultimo show condotto dall’artista, “A raccontare comincia tu”.

Il quartiere della Rai rende omaggio alla regina della tivù. mercoledì 7 luglio, a partire dalle 16, si terrà il corteo funebre in onore di Raffaella Carrà, scomparsa il 5 luglio a 78 anni dopo una malattia.

La camera ardente è stata allestita in Campidoglio. I funerali si svolgeranno venerdì 9 alle 12 nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli.