11 Novembre 2021 - 20:45 . Cronaca
Campidoglio, 29 nuovi bus e 32 milioni in più per la rinascita di Roma
Approvati in Giunta la proposta di variazione di bilancio, le linee programmatiche e il provvedimento sull’usufrutto ad Atac di 29 bus a metano.”Con gli assessori siamo al lavoro per far ripartire la città, a cominciare dall’approvazione delle linee programmatiche che sottoporremo nei prossimi giorni all’Assemblea Capitolina – spiega il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – obiettivi e azioni per rendere Roma una città più vivibile, che funziona, cresce, include e recupera pienamente la propria dimensione e vocazione internazionale. Inoltre, abbiamo dato il via libera ad una variazione di bilancio che garantisce un rafforzamento di interventi e servizi strategici per i cittadini, dal già avviato piano di pulizia straordinaria agli interventi di manutenzione sulle strade“.
E ancora: “Come abbiamo sempre detto, spesso i fondi ci sono ma devono essere utilizzati rapidamente e al meglio. Stiamo anche dando lo stesso impulso – ha concluso il primo cittadino – a molte procedure che attendevano un’accelerazione, come la delibera approvata oggi che velocizza la messa su strada di 29 nuovi bus a metano già acquistati. Sono certo che l’Assemblea esaminerà e approverà rapidamente questi provvedimenti, a vantaggio di tutti i romani e le romane”.
Ecco tutti i provvedimenti approvati:
VARIAZIONE DI BILANCIO: 32 MILIONI DI MAGGIORE CAPACITA’ DI SPESA
La Giunta Capitolina ha dato il via libera alla proposta di variazione di bilancio che sarà esaminata in Commissione e approvata in Assemblea Capitolina entro il 30 novembre, come da ordinaria prassi amministrativa.
“È stata effettuata una ricognizione sull’intero bilancio, sia per la parte corrente che sugli investimenti – spiegano dal Campidoglio –. Nello specifico, per quanto riguarda la parte corrente, è stata quindi effettuata una verifica su maggiori e minori entrate, economie di spesa ed eventuali nuove esigenze finanziarie sopravvenute. Da questa verifica è emerso un saldo negativo per le entrate pari a circa 27 milioni di euro, malgrado i 54 milioni di maggiori entrate per ristori Covid. Dalle economie di spesa sono invece emersi risparmi per circa 59 milioni di euro. In questo modo è emersa una maggiore possibilità di spesa pari a circa 32 milioni di euro complessivi. Di questi, 5 milioni saranno utilizzati per interventi straordinari su strade e caditoie; circa 5 milioni di euro saranno invece destinati alla già avviata pulizia straordinaria. I restanti oltre 22 milioni di euro saranno impiegati, sulla base delle richieste pervenute dagli uffici comunali, per rafforzare la capacità di erogazione dei principali servizi ai cittadini, sia in termini quantitativi che qualitativi”.
29 BUS A METANO IN PIU’ PER ATAC
La Giunta Capitolina ha approvato una delibera che dà mandato alla direzione Trasporto pubblico locale del dipartimento Mobilità e Trasporti di sottoscrivere con Atac un contratto di usufrutto della durata di 12 anni per 29 bus a metano di 12 metri acquistati da Roma Capitale. Il provvedimento passerà all’esame della Commissione competente e quindi dell’Assemblea Capitolina per l’approvazione.
“Confidiamo di mettere in servizio i 29 bus – ha commentato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – entro la metà di dicembre. Abbiamo messo in ordine in breve tempo una procedura che non era stata completata compiendo un primo importante passo verso la sostituzione dei bus più vetusti”.
LINEE PROGRAMMATICHE DELLA GIUNTA
Sono state approvate dalla Giunta anche le linee programmatiche che verranno presentate dal sindaco in Assemblea Capitolina. “Tre grandi obiettivi per i prossimi cinque anni. Il primo è tornare a far funzionare la città: una profonda trasformazione del governo di Roma è fondamentale per far tornare i servizi pubblici all’altezza delle legittime aspettative di chi vive a Roma e per migliorare la qualità della vita – spiegano dal Comune –. Il secondo è costruire le condizioni perché la Capitale torni a creare lavoro di buona qualità, a crescere e a trainare la ripresa di tutto il Paese. Il terzo, infine, è ricucire le fratture sociali e territoriali, contrastando le disuguaglianze, riavvicinando i quartieri a partire da quelli più periferici di cui va riconosciuto il grande potenziale, curando allo stesso tempo le maggiori difficoltà”.