29 Ottobre 2022 - 14:44 . Cultura
Buon compleanno Rino Gaetano, oggi il grande cantante avrebbe compiuto 72 anni
Buon compleanno Rino. Oggi, 29 ottobre, Salvatore Antonio Gaetano, per tutti Rino, avrebbe compiuto 72 anni. Nato nel 1950 a Crotone, all’età di 10 anni si trasferisce a Roma, nel quartiere Montesacro, prima in via Cimone e poi in via Nomentana 53.
Il grande cantautore in tutti questi anni, non se ne è mai andato veramente e continua a vivere nei ricordi delle persone. Di chi ha amato la sua musica.
E anche nei luoghi di Montesacro, dove Gaetano ha lasciato tracce indelebili: da piazza Monte Baldo, dove si trovava il bar del Barone (ora pescheria): “E vado dal Barone ma non gioco a dama/ bevo birra chiara in lattina” canta Rino Gaetano in “Tu, forse non essenzialmente tu”, mescolando alla musica l’autobiografia. Nel testo della canzone compare anche il bus 60 che attraversa Montesacro e che il cantautore prendeva la sera per andare e tornare dal centro. In via Nomentana Nuova 53, inoltre, c’è la targa che ricorda che lì ha vissuto il grande cantautore con i suoi genitori.
La vita del celebre autore venne spezzata il 2 giugno 1981, dopo un tragico incidente stradale in via Nomentana, all’altezza dell’incrocio con via Carlo Fea, di fronte al Centro Sportivo del San Leone Magno. La sua Volvo 343 – da poco acquistata dopo aver distrutto la vecchia auto in un altro incidente stradale – invase la corsia opposta e colpì in pieno un camion. La fiancata della macchina del cantante venne colpita, schiacciata e spinta lontano dall’autocarro.
In un’intervista rilasciata a RomaH24 nell’anniversario della morte, la sorella Anna aveva smentito che Rino – come inizialmente raccontato – fosse stato rifiutato da cinque ospedali: “Questa è una leggenda. Quando il corpo di mio fratello fu estratto dalle lamiere, venne portato al Policlinico Umberto I, semplicemente perché era il posto più vicino. La struttura non aveva una sala operatoria attrezzata per la craniolesi, ma non l’avevano neppure gli altri ospedali contattati telefonicamente”.
Così, quella maledetta notte, il mondo perse Rino Gaetano. Ma non la sua musica, né il suo vivido ricordo. Un cantautore che tutta Roma non dimentica. Anzi, tutta Italia.
Chissà oggi, settantaduenne, come l’avrebbe cantata.
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