20 Marzo 2022 - 12:36 . Cronaca
Ben arrivata Glykeria, bimba ucraina nata da una mamma in fuga dalla guerra
“È una luce di speranza in questi giorni difficili”. Sono le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, per la nascita della piccola Glykeria, la bambina ucraina figlia della donna che l’Asl Roma4 aveva preso in carico attraverso l’open day organizzato lo scorso 8 marzo. Valentyna era fuggita dall’Ucraina subito dopo lo scoppio del conflitto e attualmente è ospite di una famiglia di Tarquinia.
“Alla mamma Valentyna vanno i migliori auguri per la nascita della piccola – continua D’Amato –. Il Servizio sanitario regionale è pronto ad accogliere e assistere chi fugge dalla guerra e questa nascita è una luce di speranza in questi giorni bui segnati dal conflitto”.
E il direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga aggiunge: “Siamo felici per questa lieta notizia, per la famiglia di Valentyna e per le decine di profughi che stiamo accogliendo in questi giorni”.
Sono tante le iniziative intraprese per aiutare le persone che fuggono dalla guerra in Ucraina. Il Comune di Roma ha da poco istituito l’Albo delle Famiglie accoglienti grazie al quale, in collaborazione con Refugees Welcome Italia, i cittadini saranno messi in contatto con le persone che scappano dalla guerra e che hanno bisogno di ospitalità e di un sostegno per integrarsi in Italia.
“Sono oltre 300 – aveva spiegato l’assessora alle Politiche sociali e alla salute del Comune Barbara Funari – le famiglie che hanno scritto alla nostra mail, dedicata all’emergenza Ucraina, rendendosi disponibili ad offrire ospitalità nelle proprie case o nelle seconde abitazioni. A seguito di questa crescente offerta, abbiamo deciso di aprire un vero e proprio albo dedicato alle famiglie accoglienti che possono iscriversi al portale messo a disposizione da Refugees Welcome Italia”.
“Dobbiamo accogliere, aiutare ed ospitare – aveva spiegato il sindaco –. Questo è un dovere morale, politico e istituzionale. A Roma abbiano già istituti una task force con un numero verde dedicato che ha ricevuto circa 7000 tra chiamate ed email.
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