26 Gennaio 2022 - 10:16 . Cronaca
Assemblea Capitolina, approvato il primo bilancio di Gualtieri. Critiche dai Cinque Stelle
Approvato alle una di notte dall’Assemblea Capitolina il bilancio di previsione 2022-2024 con 30 voti favorevoli, 11 contrari e 4 astenuti. È il primo dell’era-Gualtieri. Dopo una maratona di quasi 10 giorni di sedute in presenza e online – l’ultima, ieri, di circa 15 ore – l’Aula ha terminato in notturna il voto degli emendamenti alla delibera madre del previsionale 2022-2024 del Campidoglio (in totale sono stati 1.406 gli ordini del giorno e 551 gli emendamenti presentati, di cui ammissibili rispettivamente 952 e 495), dando poi spazio agli interventi politici dei gruppi e alla dichiarazione conclusiva del primo cittadino, che ha preceduto la votazione finale.
LA PREVISIONE DELLA SPESA
Il bilancio stanzia spesa corrente per circa 5,28 miliardi di euro, un dato superiore sia alla previsione per il 2021 contenuta nel bilancio di previsione 2021-2023 precedentemente approvato (5,095 miliardi), sia all’ammontare della spesa corrente per il 2022 successivo alla variazione dello scorso novembre (5,14 miliardi).
Gli incrementi maggiori della spesa contenuti nel bilancio di previsione, così come approvato in Giunta lo scorso 15 dicembre, fanno riferimento alla scuola (78 milioni in più), al sociale (31), al personale (17) e all’ambiente (1,5), che beneficeranno di un incremento di spesa corrente per un valore complessivo di circa 130 milioni di euro.
In ottica decentramento amministrativo, inoltre, sono stati stanziati circa 12 milioni di euro in più per i Municipi (un incremento del 4%), finalizzati nel maxi-emendamento di Giunta approvato ieri intorno alle 19, con un ulteriore incremento della spesa corrente di 67,5 milioni di euro tra Campidoglio e, appunto, Municipi per il 2022 in seguito a una revisione complessiva di bilancio e al recupero di 52 milioni derivanti dalla riconciliazione delle partite debiti-crediti attraverso la gestione commissariale dell’ente, oltre a un aumento degli investimenti pari a 400 milioni nel triennio.
Inoltre 67,5 milioni di euro del maxi-emendamento vengono destinati principalmente a interventi ambientali, con 30 milioni suddivisi in 17,5 per la cura del verde pubblico, 5 per il rinnovo, la messa in sicurezza e la pulizia delle caditoie stradali e 3 per la grande viabilità e la mobilità municipale. Altri 15 milioni di euro sono finalizzati ad abbattere le rette degli asili nido, fino all’azzeramento per le fasce più vulnerabili.
GLI INVESTIMENTI
Per quanto riguarda gli investimenti, il documento messo a punto dalla Giunta porta il totale della spesa in conto capitale a 1,8 miliardi di euro, di cui circa 400 milioni nel Fondo pluriennale vincolato. La manovra va a finanziare le misure già annunciate dal sindaco Roberto Gualtieri, stanziando sui vari accordi quadro 5 milioni per la manutenzione delle scuole e 45 milioni, tra il 2022 e il 2023, per la manutenzione della rete stradale in tutti i Municipi. Figurano qui anche gli 1,5 milioni per l’acquisto di software per la riorganizzazione dei processi e gestione delle procedure urbanistico-edilizie e i 45 milioni in tre anni per la manutenzione delle metropolitane (25 milioni per la linea A e 20 per la linea B).
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO ROBERTO GUALTIERI
Più risorse e maggiori investimenti per Roma per dare finalmente alla nostra città la svolta che merita. Da subito ci siamo messi al lavoro per una manovra che consentisse a Roma di rinascere e funzionare meglio, più semplice per i cittadini, più vicina alle persone”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il bilancio approvato, ha sottolineato il primo cittadino, “va esattamente in questa direzione: abbiamo incrementato i fondi per l’istruzione in modo da avviare una manutenzione straordinaria delle scuole e abbattere le rette dei nidi. Aumentato le risorse per interventi ambientali e di decoro urbano, oltre che per la manutenzione straordinaria della rete stradale e dei marciapiedi di tutti i Municipi. Stanziamo importanti risorse per rilanciare il trasporto pubblico, avviare la manutenzione straordinaria delle gallerie della metro A e B e acquistare nuovi convogli e tram. 10 milioni in più per i Municipi, che potranno così rispondere meglio alle esigenze specifiche del territorio.
E poi – continua il sindaco – l’avvio della progettazione di opere da realizzare grazie ai fondi del Pnrr e gli importanti interventi di efficientemento energetico sugli immobili di edilizia residenziale pubblica e quelli per contrastare il dissesto idrogeologico”. Insomma, conclude Gualtieri, “un grande risultato per Roma, frutto di un intenso lavoro che ha visto la partecipazione attiva di tutti e per il quale voglio ringraziare i consiglieri comunali e tutti gli uffici. Un ringraziamento speciale va all’assessore al Bilancio, Silvia Scozzese, che con grande impegno ha tenuto le fila di questo complesso lavoro di squadra. L’approvazione di questo primo bilancio è per noi solo l’inizio del cambiamento che Roma aspetta da tempo e per il quale siamo costantemente impegnati”.
I COMMENTI
Svetlana Celli
“La manovra appena licenziata – ha dichiarato in una nota in una nota la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli – consentirà all’Amministrazione di lavorare con risorse certe da destinare alla spesa corrente e agli investimenti, con maggiori risorse per i Municipi, la cura del verde, il manto stradale, la riduzione delle rette dei Nidi, la manutenzione delle scuole. Interventi che andranno a migliorare servizi e permetteranno alla macchina amministrativa di rispondere da subito ai bisogni della città”.
Sul fronte dei commenti critici, si registra la forte insoddisfazione dei Cinque Stelle espressa dalla capogruppo nell’Assemblea Capitolina, Linda Meleo: “Tante parole sulla ‘Città dei 15 minuti’ ma poche risorse e zero indicazioni per incentivare la mobilità dolce, rendere la Capitale più sicura, anche per i più deboli, e aumentare la partecipazione dei cittadini.
“Il bilancio 2022-24 che l’amministrazione Gualtieri dà a Roma, con l’approvazione in Assemblea capitolina – continua Meleo – dà una brusca frenata al percorso fatto per avvicinarla alle grandi capitali europee. È un bilancio immaturo e scritto in fretta e furia. Un grande assente è la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Mancano infatti le risorse per costruire una città più vicina ai romani: nessuna risorsa per realizzare corsie e piste ciclabili, neanche il GRAB, isole ambientali e zone 30, messe in sicurezza e ridisegno degli incroci, attraversamenti pedonali luminosi, corsie preferenziali per i bus. Su questi temi abbiamo presentato degli ordini del giorno che dovevano impegnare Sindaco e Giunta a proseguire progetti già avviati o a realizzarne di nuovi, ma sono stati tutti bocciati, segno di quanto interessino, nei fatti e non a parole, i temi della mobilità dolce e attiva a questa amministrazione. Nulla su tanti altri fronti, nessuna risorsa per la sicurezza nelle scuole, per nuovi progetti di illuminazione pubblica e nulla di specifico o ragionato per le manutenzioni stradali“.
Per la Lista Calenda il bilancio denota “l’assenza di una visione strategica sullo sviluppo della città: “Nonostante si possano apprezzare sforzi significativi sul piano degli investimenti su manutenzione straordinaria di strade ed edifici pubblici – si legge in un comunicato stampa – come pure nell’offerta dei servizi, mancano invece risposte serie e concrete sui temi cruciali dei rifiuti e della mobilità. La città di Roma, a fronte di una Tari tra le più alte d’Italia, non solo non offre ai cittadini un servizio efficiente e degno della Capitale d’Italia, ma con questo Bilancio non individua soluzioni per il problema dei rifiuti e non indica una svolta significativa per il rilancio della principale azienda partecipata capitolina del settore, Ama. Stesso discorso sul tema mobilità”.
L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha così commentato: “Sono soddisfatta per il grande lavoro fatto con l’approvazione del bilancio di previsione, un lavoro di squadra tra Giunta e Consiglio. Roma può finalmente ripartire su una base solida e ragionata, con fondi adeguati alle sfide che ci aspettano. Tanti investimenti in bilancio per una città verde, pulita, ludica e sana. Per il solo 2022, il bilancio di previsione dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti ammonta a 943 milioni di euro, di cui 901 milioni in spesa corrente e 42 milioni in spesa per investimenti.
“Per la spesa corrente – continua Alfonsi – confermiamo gli stanziamenti iniziali rispetto al 2021 per lo smaltimento rifiuti (821 milioni, quasi interamente destinati al contratto di servizio Ama), i servizi cimiteriali (29 milioni per contratto Ama), e il Bioparco (3 milioni per contributi di gestione). Aumentiamo invece i fondi per le aziende agricole (+900 mila euro), per i diritti degli animali (+2 milioni, di cui 1,8 per la gestione dei canili e dei gattili) e per la cura del verde pubblico (+ 14,5 milioni) rispetto al 2021. Abbiamo investito molto sul verde, anche in considerazione della necessità di accelerare le azioni di contrasto alla toumeyella, a protezione degli iconici pini di Roma. Nel 2022 spenderemo 8 milioni per la cura degli alberi e 14 milioni per il verde orizzontale, ai quali si sommano i 9 milioni che i municipi avranno a disposizione in attuazione del decentramento delle aree inferiori ai 20mila metri quadrati (con un aumento di 5 milioni in più rispetto a quelli già a loro disposizione). In totale, per il verde verticale e orizzontale portiamo la spesa dai 3,5 milioni del 2020 ai 31 milioni per il 2022, includendo i fondi a disposizione dei municipi”.
Secondo Giulia Tempesta, presidente della Commissione Bilancio, consigliere Pd, , “il bilancio é di rilancio e rinascita per una Roma più accogliente, più pulita, più innovativa, più sostenibile. Ci sono fondi in più per i municipi di Roma Capitale – scrive su Facebook – che dovranno fronteggiare, una volta per tutte, la sfida del decentramento amministrativo; un incremento importante sul settore delle politiche sociali, al fine di combattere queste odiose disuguaglianze che il Covid ha enormemente acutizzato, non solo geografiche, tra centro e periferia, ma di opportunità e di diritti. Un lavoro è stato fatto anche sulla scuola, a partire dall’abbassamento delle tariffe dei nidi, in favore delle famiglie più fragili. Tempesta conclude: “Da Presidente della Commissione Bilancio consentitemi di esprimere grande soddisfazione per il lavoro svolto in aula e ringrazio per questo tutti i consiglieri, a partire da quelli della maggioranza”.
Soddisfazione espressa su Fb, anche da parte del consigliere dem Andrea Alemanni: “Quasi 14 miliardi, sulle spalle di 30 persone elette direttamente dai cittadini. Una finanziaria dello Stato. Questa è la sfida a cui siamo chiamati, questa è la sfida che affrontiamo ogni giorno. Senza questo voto, senza questa approvazione tutto il resto, dai servizi primari alla realizzazione dei progetti più grandi, semplicemente non esisterebbe”.