3 Agosto 2021 - 15:22 . Cronaca
Ardeatino, violenta lite in un camper: uccide il “coinquilino” con 30 coltellate. Arrestato
Una lite per futili motivi, degenerata in violenza a colpi di bastone e coltello. Poi il tragico epilogo: un uomo ucciso da 30 coltellate. L’omicidio si è consumato poco dopo la mezzanotte di lunedì 3 agosto al culmine di un’animata discussione tra due cittadini afghani coetanei e “coinquilini”. Da tempo, infatti, vivevano insieme nello stesso camper, parcheggiato in via di Santa Petronilla, in zona Ardeatino.
I due, poco prima dello scoppio della lite, si erano recati a comprare del tabacco ma, una volta rientrati nel camper, hanno iniziato a discutere animatamente per poi arrivare ad affrontarsi con bastone e coltello. È probabile, secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni, che la lite con bastone e coltello sia iniziata per quel tabacco acquistato da uno dei due.
A.R., afghano di 36 anni, ha colpito mortalmente il coinquilino con il coltello, sferrandogli circa 30 coltellate. Dopo il ferimento, la vittima è riuscita a trascinarsi fuori dal veicolo accasciandosi a terra dove poi, all’arrivo dei primi equipaggi della polizia di Stato, è stato trovato privo di vita.
Il tempestivo intervento degli agenti della sezione Volanti, del Distretto Tor Carbone e commissariato Colombo, ha consentito di bloccare A.R, il quale, accompagnato al locale distretto, diretto da Laura Petroni, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per omicidio volontario. I poliziotti hanno sequestrato l’arma del delitto rinvenuta accanto al cadavere.