27 Giugno 2022 - 7:35 . Viabilità

Approvato il nuovo piano urbano parcheggi. Nel centro posti solo per i residenti: tutte le novità

Un parcheggio (foto dalla pagina Facebook di Eugenio Patanè)
Un parcheggio (foto dalla pagina Facebook di Eugenio Patanè)

Cambiano le regole per i parcheggi a Roma. La Giunta capitolina ha approvato una delibera con le linee guida del nuovo Pup (Piano Urbano Parcheggi) in cui vengono definiti i criteri e le regole per la localizzazione delle aree di sosta e per l’individuazione dell’operatore economico.

“Per superare gli aspetti più critici evidenziati nel corso dell’attuazione del precedente Pup – spiega l’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè – la realizzazione dei nuovi parcheggi deve rispondere a determinati criteri: necessità per il sistema di mobilità cittadino; efficacia delle soluzioni proposte sul riuso degli spazi urbani per pedoni e trasporto pubblico; recupero degli spazi in superficie da destinare a servizi per la città; garanzie effettive in termini di qualità dei progetti e delle opere realizzate; attuazione di un reale processo di condivisione con i cittadini di concerto con i Municipi territorialmente interessati”.

Una svolta nel settore parcheggi, considerata dall’assessore “fondamentale per riattivare il sistema della mobilità cittadina. Per questo motivo abbiamo apportato diverse modifiche al precedente piano, a cominciare dall’introduzione della procedura competitiva. Altra novità è quella che riguarda il centro storico in cui, in coerenza con le politiche dell’amministrazione di ridurre progressivamente il traffico privato, si potranno realizzare soltanto parcheggi pertinenziali, ossia per residenti – continua Patanè –.  Rispetto al precedente Piano inoltre non sono accettate proposte di parcheggi che prevedono la costruzione di box, ma strutture dotate solamente di stalli per la sosta. Fondamentale infine sarà il ruolo dei Municipi con i quali saranno valutale le proposte e i luoghi dove realizzare le nuove aree di sosta. I Municipi, inoltre, potranno gestire direttamente le procedure di evidenza pubblica, la manutenzione e la gestione delle aree in superficie”.