26 Giugno 2022 - 17:22 . Cronaca

Tragedia sul Gran Sasso, escursionista romano precipita per 50 metri: morto

Il Gran Sasso (foto d'archivio)
Il Gran Sasso (foto d'archivio)

Tragedia sul Gran Sasso: un escursionista romano di 30 anni è morto dopo aver fatto un volo di 50 metri. Il ragazzo era in Abruzzo con un coetaneo, anche lui di Roma. I due avevano deciso di arrampicarsi sul Corno Piccolo nella mattina di domenica 26 giugno, percorrendo slegati la cresta nord est seguendo la via che parte dalla Madonnina e prosegue per la cima.

Uno dei due, il secondo di cordata, però, ha perso la presa ed è volato giù per 50 metri sul versante nord del Corno Piccolo. Il compagno, primo di cordata, proprio perché era slegato non è finito giù ed è rimasto illeso, ma è in stato di shock per aver assistito al volo e al decesso del compagno.

Sono giunti sul luogo dell’incidente i tecnici del Soccorso alpino e speleologico con le squadre di terra di Teramo ed è decollato da L’Aquila l’elisoccorso, con a bordo i tecnici del Soccorso alpino e i sanitari, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista romano.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, per sentire il giovane superstite e cercare di ricostruire l’incidente. Poco prima di questo incidente i tecnici del Soccorso alpino e speleologico abruzzese erano intervenuti sul Gran Sasso, in prossimità del Rifugio Franchetti, per soccorrere un escursionista che si era rotto una caviglia.