1 Marzo 2022 - 18:10 . Cronaca
Grazie ai fondi del Pnrr, 1300 posti in più per i bambini romani negli asili nido della città
1.300 posti in più per i bambini e le bambine negli asili nido di Roma. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Gualtieri illustrando il “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia” approvato dalla giunta capitolina. In tutto, venti nidi, tra edifici nuovi e altri che saranno totalmente riqualificati. Un investimento previsto di 37 milioni che diventeranno 44 considerando anche gli interventi su mense, palestre e un altro istituto scolastico “fuori bando”. Il piano è stato presentato dal sindaco di Roma, Claudio Gualtieri, insieme alle assessore Claudia Pratelli (scuole) e Ornella Segnalini (lavori pubblici).
Tra gli interventi previsti c’è il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della scuola dell’infanzia “Palenco”- IC Giovanni Palombini in zona Ponte Mammolo (IV Municipio) e quello per la realizzazione di una nuova scuola nella zona di Colle Fiorito (XIV Municipio), entrambi da quasi 4,4 milioni di investimento. E ancora, la riqualificazione funzionale e la messa in sicurezza della scuola e sezione ponte “Fabio Filzi” in zona Collatino nel IV Municipio (oltre 2,6 milioni di euro), la realizzazione di una scuola dell’infanzia di 3 sezioni in via Valderice, a Finocchio, nel VI Municipio (oltre 2,2 milioni di euro) e la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia da 150 unità in via Pallanza a Selva Candida, nel XIV Municipio (oltre 2,4 milioni di euro). Infine, nelle scorse settimane è stata anche approvata la demolizione e la ricostruzione della scuola statale dell’infanzia dell’I.C. Tullia Zevi a Casal Palocco, nel X Municipio, per oltre 2 milioni di investimento.
“Torniamo a costruire o riqualificare scuole- ha commentato Gualtieri- questo piano è un pezzo della ‘città in 15 minuti’ che stiamo cercando di realizzare partendo da dove i servizi sono più scarsi e dove vivono le famiglie che ne hanno più bisogno. Realizzeremo edifici belli, innovativi e sostenibili. Così iniziamo a recuperare un gap sui nidi dell’infanzia ma stiamo anche lavorando a un piano per l’efficientamento energetico e con il Governo per ottenere risorse ulteriori”.
“La centralità dell’educazione e della scuola non rimane lettera sul programma elettorale ma qualcosa che viene messa a terra immediatamente – ha aggiunto Claudia Pratelli – ma questo piano fa parte di una strategia più ampia che ha visto nel bilancio la decisione della gratuità per i nidi per le famiglie in condizione di bisogno, l’abbattimento delle rette per tutte le fasce di reddito, la sperimentazione per l’allungamento degli orari e un investimento sul verde scolastico. Dal ministero, poi, ci hanno garantito la messa a disposizione dal 2026 di nuove risorse per la dotazione organica necessaria per le educatrici e gli educatori. Programmeremo nuove assunzioni nei prossimi anni”.
“Grazie al Pnrr possiamo garantire a Roma tanti interventi in un settore di particolare sensibilità per i cittadini come quello dei servizi e della sicurezza dei nostri figli nell’ambiente scolastico- ha concluso l’assessora Segnalini- Si tratta di una grande sfida per questa Amministrazione, per realizzare o riqualificare nidi, mense e palestre scolastiche aumentando i posti disponibili, investendo sull’inclusione sociale”.