1 Marzo 2022 - 17:53 . Cronaca

Guerra in Ucraina, protesta degli studenti a Montecitorio: “Vogliamo la pace subito”

Uno cartello di protesta esposto durante la manifestazione a Montecitorio (foto Agenzia Dire)
Uno cartello di protesta esposto durante la manifestazione a Montecitorio (foto Agenzia Dire)

No a nessuna guerra, no a nessun riarmo. Mentre era in corso la discussione alla Camera sulle misure adottate dall’Italia a sostegno dell’Ucraina, davanti Montecitorio un gruppo di studenti, attivisti e centri sociali si sono mobilitati per manifestare contro le decisioni del Governo. “Loro le guerre, nostri i morti – recita lo striscione dei manifestanti –. Né con la Russia né con la Nato. Contro tutte le guerre”.

“Queste scelte portano ad un’escalation. La scelta di continuare a fornire armi e soffiare sul fuoco della violenza per noi è sbagliata – dice Jacopo, del movimento Roma No War –. La nostra voce va a tutti gli ucraini che stanno scappando. Sperando che possano essere accolti. Come reti sociali , studenti e studentesse vogliamo dire no alla guerra. Siamo per l’accoglienza e per la pace, per questo continueremo le nostre manifestazioni. .

Alle 15 del pomeriggio gli studenti sono poche decine e piazza Montecitorio è blindata. Ma dopo mezz’ora inizia comunque il presidio e lo striscione viene esposto davanti al blindato della polizia, in via in Aquirio. Gli studenti aumentano, diventano un centinaio. Vengono dal Virgilio, dal Manara, dal Colonna, Kant, Tasso, Mamiani e Righi.

Per una studentessa della Sapienza “la presa di posizione contro la guerra deve essere netta. Non ci bastano le bandiere”. Secondo Pietro, studente e attivista della ‘Lupa’, questa “è una guerra che si combatte tra potenze imperialiste che fanno i loro interessi economici sulla pelle di chi muore sotto le bombe. Gli studenti sono contro tutti i conflitti e contro tutti i confini. Vogliamo una presa di posizione netta contro tutte le guerre”.

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