23 Febbraio 2022 - 17:17 . Cronaca
Sgomberate le “case dello spaccio” a Tor Bella Monaca. Lamorgese: “Ripristinata la legalità”
Dopo San Basilio e Ostia, su disposizione del prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, si sono svolte le operazioni per la liberazione di altri appartamenti dell’Ater occupati abusivamente. Questa mattina, mercoledì 23 febbraio, gli uomini della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della polizia locale hanno sgomberato cinque immobili della Torre 30, in via Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca, dove poche settimane fa una ragazza era deceduta dopo essere precipitata dal tredicesimo piano per motivi legati presumibilmente al consumo di stupefacenti.
“Dopo la maxi operazione dell’autunno scorso – segnalano le forze dell’ordine – quando furono liberate nella Torre 50 anche le case occupate dal clan di Giuseppe Moccia, si tratta di una nuova operazione per riportare la legalità in uno dei quadranti più critici della città, dove le occupazioni abusive non solo significano allacci illegali e vessazioni per la gente perbene che abita i condomini popolari, ma ospitano spesso anche il contesto in cui operano le centrali dello spaccio”.
Soddisfatta anche la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese: “Le operazioni di sgombero degli alloggi pubblici occupati abusivamente da malavitosi, coordinate dalla prefettura di Roma, sono una risposta forte e concreta di tutte le istituzioni contro i sodalizi criminali che li utilizzano anche per svolgere le loro attività illecite – spiega –. Intervenire sulle occupazioni abusive di edilizia pubblica è fondamentale, non solo per tutelare chi ha diritto a beneficiare della loro assegnazione ma anche per garantire la sicurezza e ripristinare la legalità in alcune zone cittadine ad alta presenza criminale, contrastando il radicamento di fenomeni, come lo spaccio di droga, che alimentano i profitti illeciti e generano grave allarme sociale”.