Un cantiere a cielo aperto, fin dal 2019, ma che il sindaco Roberto Gualtieri si prende l’impegno di portare a termine. Durante un sopralluogo alla Stazione Tiburtina, il 22 febbraio, il sindaco di Roma ha posto una data per il fine lavori, dopo le tante lamentele dei cittadini.

“I cantieri della via Tiburtina sono una delle più grandi incompiute di Roma, da anni i lavori non vengono conclusi lungo una arteria fondamentale. Sono molto soddisfatto dell’eccellente lavoro svolto dall’assessora Segnalini, dal Municipio IV e da tutti i soggetti che stanno collaborando per imprimere una fortissima accelerazione a questa opera e portarla a compimento nei tempi previsti”, così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante un sopralluogo ai cantieri di Tiburtina, insieme all’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini, incontrando i rappresentanti delle ditte appaltatrici.

A distanza di oltre due anni dall’inizio dei lavori, gli interventi saranno scanditi in due fasi distinte.

“Puntiamo ad avere il primo tratto pronto già per agosto, il secondo prima della Ryder Cup a giugno 2023 e per il Giubileo anche con interventi complementari di riqualificazione dei tratti circostanti. Oggi si sono presi tutti un impegno, monitoreremo con grande attenzione l’andamento dei lavori. Saremo molto attenti, tutti abbiamo preso un impegno per rispettare questi tempi”. Per Segnalini la “Tiburtina è la prima incompiuta che il Comune porta a termine, è un’opera essenziale per tutto il quadrante circostante. Città Metropolitana sta facendo ulteriori tratti dopo Gra, Tiburtina determinate per il Giubileo. Abbiamo di fronte un calendario ambizioso ma possibile”.

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