Paura al Policlinico Umberto I dove un ragazzo di 26 anni ha dato in escandescenze, minacciando medici e infermieri e poi prendendo a calci una porta del reparto, danneggiandola.

È successo domenica 2 gennaio: il giovane, di origini egiziane, ha rivolto pesanti accuse ai medici, dicendo che stavano curando male il fratello, ricoverato nel reparto di rivalutazione chirurgica. Poi ha iniziato a minacciarli, accanendosi soprattutto con una dottoressa che, spaventata, ha chiamato il 112. Il 26enne ha anche preso a calci una porta del reparto, danneggiandola.

Verso le 17 sono arrivati sul posto i carabinieri della compagnia Roma centro che hanno denunciato a piede libero l’uomo per minacce e danneggiamento aggravato. Il 26 dicembre era stato un paziente ricoverato nel reparto Covid, invece, a seminare il panico, minacciando medici e infermieri con un cacciavite e barricandosi nella sua stanza.

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