3 Settembre 2021 - 7:09 . Scuola
“Cinque misure per la ripartenza in sicurezza”: l’assessore Di Berardino spiega il piano per il rientro a scuola
Cinque misure chiave per iniziare l’anno scolastico in sicurezza a Roma e nel Lazio. A spiegarle è l’assessore regionale alla Scuola Claudio Di Berardino. “Tra le tante azioni messe in campo, cinque sono fondamentali – dichiara – il ruolo delle prefetture, le vaccinazioni, le supplenze, le risorse economiche e la sicurezza. Questi elementi crediamo che possano rappresentare le basi per un positivo riavvio delle attività e della didattica in presenza, alla quale, come Regione, abbiamo sempre dato priorità“.
Non solo: “In questi giorni si stanno perfezionando gli incontri con tutte le prefetture, che vogliamo ringraziare per la disponibilità a trovare assieme a tutti i soggetti – Regione, Ufficio scolastico regionale, aziende di trasporto, città metropolitana, province e comuni capoluogo- le soluzioni più opportune e utili a favorire un servizio di trasporto capace di rispondere alle nuove esigenze – continua Di Berardino –. In particolare sono due le fasce d’ingresso su cui si sta ragionando, 8 e 9:40. Conseguentemente si stanno definendo gli orari di uscita a cui corrisponderà un servizio di trasporto adeguato. Tale flessibilità organizzativa, che sarà possibile grazie alla disponibilità delle aziende di trasporto, alla regia dell’Ufficio Scolastico Regionale e a una presumibile organizzazione di orari scolastici diversa, che dovrà valutare la possibilità di fare riferimento a alcune lezioni di 50 minuti per consentire il ritorno a casa degli studenti in tempi ragionevoli senza perdere la qualità didattica”.
Per quanto riguarda le risorse economiche, il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione 32,5 milioni di euro per implementare forniture e servizi utile alla protezione dei ragazzi e del personale scolastico. “Altri 49.8 milioni di euro saranno trasferiti alle Istituzioni scolastiche per favorire e migliorare i processi di apprendimento – continua l’assessore –. Sempre su base regionale, ulteriori 74 milioni potranno essere utilizzati dagli enti proprietari, scuole, comuni e provincie per interventi di adeguamento strutturale e riorganizzazione degli spazi”.