10 Maggio 2022 - 23:24 . Ambiente
Peste suina, Gualtieri: “D’accordo con la Regione sugli abbattimenti”. Polemiche dall’opposizione
“La nostra linea è la stessa della Regione, stiamo lavorando insieme. Anche sugli abbattimenti? Assolutamente sì”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine di un evento al liceo Visconti, in merito all’emergenza cinghiali e all’arrivo nel Lazio della peste suina.
Per Gualtieri “l’ordinanza è giusta, bisognerà lavorare su tutti i fronti perché occorrono interventi radicali dato che il problema ormai ha raggiunto livelli insostenibili. C’è anche questo elemento sanitario su cui noi supportiamo al 100% la linea del commissario e della Regione”.
Il riferimento agli abbattimenti ha subito scatenato le polemiche da parte dell’opposizione grillina: “L’inadempiente Regione Lazio ne combina un’altra delle sue – attacca il consigliere comunale Daniele Diaco – e tramite Andrea Napoletano, capo di gabinetto della giunta Zingaretti, decide brillantemente che contro la peste suina la mossa migliore è l’abbattimento selettivo e il conseguente depopolamento dei cinghiali. Non solo non sono stati capaci di risolvere prima il problema, quando noi avevamo segnalato l’esigenza di procedere a un piano serio e fattibile di contenimento etico tramite sterilizzazione di un segmento di fauna, ma si svegliano ora dopo 5 anni delirando di abbattimenti e tecniche crudeli di stragismo animale. Tra l’altro la sindrome da PSA, comunemente nota come peste suina, secondo gli esperti si sta diffondendo nella Capitale proprio perché i cinghiali avrebbero mangiato degli scarti di carne infetta trovati abbandonati nei rifiuti fuori dai cassonetti. Insomma, mentre Roma imputridisce, e i primi caldi sono già in arrivo, loro come unica soluzione pensano a fare fuori la fauna selvatica. Davvero una genialata, roba da pazzi”.
La peste suina, comunque, come rassicura l’epidemiologo Vittorio Guberti, non colpisce gli animali domestici né l’uomo.