Porta Pinciana, così sopravvive una clochard ai tempi del virus
di Paolo Riggio
La paura peggiore dell’uomo moderno. Ritrovarsi senza nulla. Per strada. Diventare invisibile. E col Covid-19, il dramma è ancora più dramma. È successo a Lydia, 74 anni, senzatetto ucraina, a Roma dal 2006. Da quando è arrivata nella Capitale ha girato tanto, dalla stazione Termini a Villa Borghese, da piazza San Pietro alla stazione Tiburtina. Poi, […]