Il nuovo impianto di ossigenazione del lago grande di Villa Ada è entrato in funzione. Ma gli attivisti che curano il parco sono soddisfatti a metà. Il motivo? A spiegarlo è direttamente l’Osservatorio Sherwood su Facebook: “Lo svuotamento del lago intermedio poteva essere un’occasione per dare una bella ripulita al fondo (cosa che non sembra essere stata fatta)“.

Proseguono i volontari: “Ma soprattutto dal lago superiore, che a sua volta era sceso di livello, ora stanno riemergendo residui, rami e legni che naturalmente in brevissimo tempo finiranno per fare da “tappo” al condotto che porta l’acqua all’altro lago, provocando nuovi problemi. Insomma siamo di fronte all’ennesimo lavoro eseguito in maniera incompleta e sciatta, con assoluta mancanza di cura e di amore per questa importante villa storica romana”.

Un intervento – quello di installazione dell’impianto – eseguito da Roma Capitale. Era infatti stata l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ad annunciare la partenza di interventi, a cura del Servizio Giardini, sul laghetto grande di Villa Ada: “I lavori in corso termineranno entro l’estate” aveva spiegato.